Monsummano, Magrini (FdI) sul possibile istituto da 1.800 alunni: “Decisione calata dall’alto, chiediamo garanzie su servizi, progetti e investimenti”.
Monsummano Terme – Nel Consiglio comunale del 27 novembre è riemersa la questione degli accorpamenti scolastici richiesti dalla Regione Toscana, un puzzle in cui il locale si intreccia con il regionale e finisce per toccare anche il nazionale. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Matteo Magrini, segnala che sul tavolo resta l’ipotesi di unire Iozzelli e Caponnetto, creando un istituto unico da quasi 1.800 studenti. Una scelta vista come inevitabile, se la Regione dovesse procedere nonostante il ricorso pendente al Presidente della Repubblica.
Fra le preoccupazioni delle famiglie: la continuità dei progetti scolastici, la logistica e il timore di classi più numerose. “Non siamo favorevoli agli accorpamenti, ma sono decisioni imposte dall’alto – afferma Magrini –. Se dovranno farli, pretendiamo almeno che siano gestiti bene”.
FdI chiede tre garanzie: riorganizzare i pulmini per coprire tutto il territorio, tutelare i progetti scolastici e confermare i 290mila euro destinati all’edilizia, evitando che l’unificazione lasci scoperti gli istituti. “Ora non ci sono più scuse: i fondi ci sono. Vigileremo perché siano usati davvero”, conclude Magrini.