Il consigliere regionale Capecchi accusa il presidente Giani di fare campagna elettorale con fondi pubblici, bocciando emendamenti utili alla sicurezza e ai ristori per le aziende pistoiesi colpite dai disagi infrastrutturali. Il voto si terrà in autunno, la data sarà definita il 18 maggio.
La campagna per la presidenza della Regione Toscana entra nel vivo e si accende lo scontro politico. Alessandro Capecchi, consigliere regionale e portavoce dell’opposizione per Fratelli d’Italia, accusa il presidente Eugenio Giani di utilizzare la II variazione di bilancio 2025 per finalità elettorali, senza un reale progetto di sviluppo o messa in sicurezza del territorio.
“Ho presentato emendamenti concreti e con copertura finanziaria – spiega Capecchi – ma sono stati tutti bocciati con motivazioni ridicole”. Tra le proposte respinte: l’aumento dei fondi per i ristori delle attività danneggiate dalla chiusura di ponti strategici come il viadotto di Maresca, il Ponte all’Abate a Pescia e il Pontenuovo a Pistoia, da 240mila euro a un milione. Capecchi sottolinea come anche altre province, come Pisa, avrebbero beneficiato del provvedimento.
“Chiedevo inoltre – prosegue – la creazione di un fondo speciale per progettare e realizzare interventi su infrastrutture critiche, come il ponte di Pracchia, e una task force operativa a sostegno delle province in difficoltà, come quella di Pistoia. Anche questa proposta è stata ignorata”.
Capecchi denuncia poi il rifiuto di aumentare di 2 milioni di euro il finanziamento del Documento di difesa suolo (DODS), in una Regione colpita da tre alluvioni in due anni, e l’assenza di risorse per garantire servizi sostitutivi del trasporto pubblico in caso di lavori prolungati.
“Le nostre proposte avrebbero portato vantaggi concreti alla provincia di Pistoia – conclude – ma ha prevalso la logica elettorale. I consiglieri PD celebrano ovunque contributi spot, mentre la Regione ignora le vere priorità: sicurezza stradale, idraulica, mobilità e ristori adeguati. Una politica miope che delude i cittadini”.
Intanto, il calendario elettorale sta per essere definito: la data ufficiale del voto sarà stabilita durante il Festival delle Regioni, in programma a Venezia dal 18 al 20 maggio. Il presidente Giani ha comunque già confermato che le elezioni regionali si terranno in autunno, con l’obiettivo di individuare una data condivisa con le altre regioni al voto, indicativamente entro la metà di ottobre.
Redazione