Raccolte 28mila firme sulle 30mila necessarie per il referendum sulle Aree Vaste. Forte partecipazione nel Pistoiese.
Si chiude senza raggiungere il traguardo la raccolta firme per il referendum consultivo sulle Aree Vaste della Sanità Toscana: il comitato si è fermato a 28mila sottoscrizioni, duemila in meno del necessario. Ampia la mobilitazione in molte zone della regione, compresa la provincia di Pistoia, attiva con i presidi di Pistoia, Pescia e San Marcello.
A sostenere la raccolta nel territorio sono stati C.R.E.S.T., Rinascere in Valdinievole, l’Associazione Zeno Colò e Alleanza Beni Comuni ODV, con quasi 4mila firme raccolte.
Il richiamo del volantino
La campagna sottolineava come la riduzione delle ASL da 12 a 3 “mega-strutture” avesse portato — secondo i promotori — liste d’attesa più lunghe, meno posti letto e maggiori difficoltà di accesso ai servizi, chiedendo in risposta ASL più vicine ai territori, servizi calibrati sui bisogni locali, Case della Salute operative e Pronto Soccorso efficienti, oltre alla garanzia del diritto universale alla salute.
I comitati ringraziano cittadini, consiglieri e uffici per il supporto e auspicano che la nuova giunta regionale e l’assessora alla Sanità Monia Monni ascoltino le richieste emerse.