Serravalle Jazz: da questo pomeriggio a notte fonda

Il programma di oggi del Serravalle Jazz Festival: “Cinque minuti due volte al giorno”, “Dialogue” e "We Wonder".

Dalle 18:25 all’ex-Oratorio della Vergine Assunta “Cinque minuti due volte al giorno” di Marco Di Grazia
Presentazione del libro “Cinque minuti due volte al giorno” di Marco Di Grazia. Sarà presente l’autore. Lucca, 1960. Il grande jazzista Chet Baker viene arrestato e condannato a 16 mesi di carcere. La storia ripercorre quei mesi in cui Chet Baker viveva e suonava fra Lucca e la Versilia, con pagine che scorrono fra droghe, vita notturna, corse in auto, donne misteriose e la musica, le note, il jazz. Introduce Lorenzo Becciani.

Ore 21:00 | Rocca di Castruccio Castracani “Dialogue”, Jacopo Fagioli
Jacopo Fagioli: tromba / Amedeo Verniani: contrabbasso / Mattia Galeotti: batteria / Davide Strangio: chitarra
Apre la serata del 29 agosto Dialogue, la formazione guidata dal trombettista toscano Jacopo Fagioli, con Amedeo Verniani al contrabbasso, Mattia Galeotti alla batteria e Davide Strangio alla chitarra. Un quartetto modern jazz con una musica tutta originale senza limiti di genere e sonorità. Jacopo Fagioli, nominato Nuovo Talento Italiano nel Top Jazz di Musica Jazz, è attivo in numerosi progetti originali a fianco di artisti della scena nazionale. Fa parte anche della celebre street band Funk Off e collabora con orchestre in Toscana, Umbria e Emilia Romagna. A gennaio 2023 è stato nominato dalla rivista Musica Jazz 3° Nuovo Talento Italiano nella classifica TOPJAZZ 2022 per il suo album d’esordio Bilico (AMP Records) in duo col pianista Nico Tangherlini.

ore 21:00 | Rocca di Castruccio Castracani “We Wonder”, Fabrizio Bosso Quartet
Fabrizio Bosso: tromba / Julian Oliver Mazzariello: piano e rhodes / Jacopo Ferrazza: contrabbasso e basso elettrico / Nicola Angelucci: batteria / special guest Nico Gori: clarinetto e sax tenore
Il Quartetto di Fabrizio Bosso rende omaggio al genio musicale di Stevie Wonder. L’energia e la vitalità che caratterizzano lo stile inconfondibile di Stevie Wonder, la forza espressiva delle sue più celebri ballad, insieme alla tecnica e al lirismo unico della tromba di Fabrizio Bosso, la cura degli arrangiamenti e la personalità musicale di ciascun musicista del quartetto, sono tutti elementi che rendono unico e irripetibile questo concerto. La tromba di Fabrizio Bosso, il pianoforte di Julian Oliver Mazzariello, il basso e il contrabbasso di Jacopo Ferrazza, la batteria di Nicola Angelucci, insieme al clarinetto di Nico Gori qui in veste di special guest, sono i protagonisti assoluti di un omaggio alla musica di uno degli artisti più iconici di tutti i tempi. Il quartetto propone alcune delle canzoni più significative di Wonder, attingendo a un repertorio molto ampio che abbraccia un periodo che va dalla fine degli anni sessanta fino all’ultima pubblicazione del 2004. Non mancherà ovviamente Overjoyed, pubblicato come singolo su tutte le piattaforme digitali.

Redazione

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