Cala il tasso dei mutui grazie all'accordo Comune-Cdp

Il Comune di Montecatini Terme ha rinegoziato 90 mutui e prestiti per risparmiare 320mila euro nei prossimi due anni.

Il Comune di Montecatini Terme ha ottenuto il sostegno della Cassa Depositi e Prestiti per rinegoziare 90 mutui e prestiti, al fine di pagare lo 0,25% del debito residuo nei prossimi due anni, risparmiando circa 320mila euro. L'aiuto della Cdp, spiega l'assessore Alessandro Lumi, è dovuto alle minori entrate previste a causa della pandemia.

L'operazione di rinegoziazione è finalizzata a una migliore gestione dell'indebitamento dell'ente e valutati i benefici economico-finanziari della stessa. La stipula del contratto di rinegoziazione non costituisce novazione del rapporto obbligatorio di cui a ciascun atto originario. Restano pertanto confermati, per tutto quanto non espressamente modificato con il contratto di rinegoziazione, i termini, le condizioni e gli impegni di cui a ciascun atto originario, incluse le originarie destinazioni dei prestiti originari, fatta eccezione per la possibilità di variazione del regime di tasso di interesse da variabile a fisso eventualmente prevista per i prestiti originari.

Il Comune ha stabilito che l'ammortamento dei prestiti rinegoziati avvenga mediante rate semestrali, comprensive di capitale e interessi, a partire dal 30 giugno 2023 e fino alla data di scadenza, garantendo le rate semestrali di ammortamento di ciascun prestito rinegoziato mediante delegazione di pagamento a valere sulle entrate afferenti i primi tre titoli di bilancio.

Questa operazione di rinegoziazione mira a garantire una migliore gestione dell'indebitamento del Comune e a far fronte alla situazione di minori entrate previste per i prossimi anni a causa del Covid. Grazie all'aiuto della Cassa Depositi e Prestiti, il Comune potrà risparmiare circa 320mila euro nei prossimi due anni, che saranno reinvestiti nella somma residua.

Redazione

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