Pistoia: approvato il nuovo Piano del Commercio

Il Consiglio comunale di lunedì scorso ha approvato il nuovo Piano del Commercio e il Regolamento delle aree pubbliche.

Lunedì scorso in apertura il consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio in segno di vicinanza alla comunità marocchina per il terremoto avvenuto in Marocco che ha causato quasi 3.000 morti. La richiesta è stata fatta dal consigliere del PD Lorenzo Boanini.

Poi si è passati all’approvazione del nuovo Piano del Commercio e del Regolamento delle aree pubbliche. Il provvedimento è passato con 19 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Ale Tomasi Sindaco, Centristi Forza Italia, Amo Pistoia), 12 contrari (Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista, Civici Riformisti) e nessun astenuto.

Il piano è stato presentato dall’assessore allo sviluppo economico Gabriele Sgueglia.

«L’asse portante del piano si basa sull’importanza del mercato - ha sottolineato l’assessore allo sviluppo economico Gabriele Sgueglia – che è una tradizione storica della nostra città, è ancora un motivo di animazione del nostro centro storico così come tutto il commercio su area pubblica, ma deve essere reso flessibile ed adeguato al 2023, perché da ormai 20 anni utilizziamo un Piano del Commercio vetusto e che oggi contiamo di aggiornare alle nuove necessità. Tra le novità del provvedimento la piazza Spirito Santo la quale non sarà più interessata dal mercato delle scarpe per favorire coloro che in questa piazza non riuscivano più a commerciare come un tempo, accogliendo quindi una richiesta degli stessi ambulanti. In questo modo si libera anche uno spazio nel pieno centro della città per manifestazioni e iniziative che hanno una durata più lunga rispetto al singolo giorno, quindi eventi di ampio respiro che vogliamo sempre di più favorire e portare in piazza Spirito Santo. Anche lo spazio di fronte alla chiesa di San Giovanni Fuorcivitas sarà liberato dai posteggi, in modo che turisti e passanti possano ammirare le bellezze architettoniche ed artistiche dell’edificio romanico».

Nel suo intervento l’assessore Sgueglia ha ripercorso tutte le altre novità del Piano del Commercio. Di seguito una sintesi dei punti principali.

Mercato nel centro storico. Nel cuore pulsante della città il mercato amplia le sue dimensioni arrivando in via Atto Vannucci (fino a piazza Treviso). I posteggi dislocati in tutto il centro cittadino e in piazza San Francesco (ad esclusione di piazza dello Spirito Santo dove i banchi delle scarpe saranno ricollocati in tutto lo spazio del centro storico) aumentano di 32 posti, passando dai 138 attuali a un totale di 170. Grazie ad un attento studio, vengono liberati gli spazi di fronte alla cattedrale di San Zeno e al Battistero, al Tribunale e alla chiesa di San Giovanni Fuorcivitas. Tutti gli ambulanti già presenti restano in centro con spazi riorganizzati tenendo conto anche delle vie di uscita e della sicurezza. Infine in piazza San Francesco si passa dagli attuali 8 a 20 posteggi alimentari.

Mercato della Sala. I posteggi di frutta e verdura ogni giorno sul Mercato della Sala sono 7. Con il nuovo Piano del Commercio, nei giorni di mercato cittadino diventano in totale 16 andando ad occupare anche piazzetta dell’Ortaggio.

Mercato di Bonelle. Per la prima volta la zona di Bonelle avrà il suo mercato che sarà collocato nel parcheggio di via Empoli con 8 posteggi di prodotti alimentari e non. Si dà così una risposta a una zona popolosa del comune che finora non aveva un proprio mercato.

Mercato di Bottegone. Dopo la riqualificazione di piazza Attilio d’Angela, il mercato tornerà in questo spazio nei giorni di martedì e venerdì.

Mercato delle Fornaci. Il mercato di piazza Mandela sarà riqualificato e i posteggi aumenteranno per un totale di 14. Per promuovere questo spazio, i commercianti ambulanti sono esentati dal pagamento del suolo pubblico.

Aumentano i posteggi nelle zone collinari e montane. Per migliorare il servizio di attività commerciale nelle zone dove il commercio fisso è meno presente, nelle frazioni di Castagno di Piteccio, San Felice, Pracchia, Orsigna, le Piastre e Bottegone, il nuovo piano dà la possibilità agli operatori ambulanti di essere presenti con banchi di alimentari e non.

Mercato in zona Stadio. Nel caso il centro sia occupato da eventi, il mercato si sposterà nella zona dello Stadio con i posteggi già assegnati per ogni operatore. Questo snellirà le procedure di assegnazione dei banchi, ma soprattutto darà la certezza ad ogni ambulante della sua postazione in questa area. La disposizione dei banchi è quella già prevista per la Fiera di Primavera e la Fiera di Autunno.

Mercato dell’Antiquariato. Torna nella Cattedrale di via Pertini per due giorni consecutivi il Mercato Antiquario (sabato e domenica) ogni seconda domenica del mese per un totale di 60 operatori specializzati nel commercio di antiquariato, modernariato, collezionismo, vintage e design.

Durante l’assemblea consiliare, i gruppi di minoranza hanno presentato 28 emendamenti dei quali ne sono stati accolti 14.

Nel dibattito, prima dell’approvazione del Piano del Commercio, sono intervenuti i consiglieri comunali tra i quali Cinzia Cerdini della Lega e Paola Calzolari di Amo Pistoia.

«Dopo 20 anni, abbiamo un Piano del Commercio – ha evidenziato la capogruppo della Lega Cinzia Cerdini -. Perfetto? Sicuramente no. Impegnativo? Molto. Complimenti all'assessore che non si è spaventato alle prime difficoltà, che ha accolto nel suo ufficio chi voleva conferire con lui, che ha ascoltato e dato risposte. Il cambiamento fa sempre paura ma va accolto e gestito e sapevamo non sarebbe stato facile mantenere un giusto equilibrio tra commercianti in sede fissa e ambulanti. Coloro che all'inizio erano i più "nervosi", hanno capito che l'amministrazione Tomasi fa il bene della città e che spostare il mercato allo Stadio poche volte durante l'anno è necessario proprio per il bene della comunità. Il mercato delle scarpe era imbarazzante ma adesso anche chi non ha bisogno di scarpe, vedrà i banchi e magari gli nasce il bisogno o la voglia di comprarle. Le nostre decisioni non sono mai ideologiche ma dettate dall'ascolto di tutte le istanze».

«Dopo 20 anni e svariati tentativi di riformarlo, finalmente oggi (lunedì scorso, ndr) – ha detto la capogruppo di Amo Pistoia Paola Calzolari - abbiamo approvato il nuovo regolamento del commercio. L’ennesima questione lasciata in sospeso negli anni che l’amministrazione ha affrontato per dare stabilità, certezze agli operatori del mercato. Con questo nuovo piano siamo risusciti a far sì che il nostro mercato stia al passo con i tempi, contemperando le diverse esigenze: quelle degli ambulanti quelle dei titolari dei negozi e dei locali in postazione fissa e le esigenze dell’amministrazione che si trova di fronte una città diversa da quella di 20 anni fa. Siamo di fronte a una città che cambia, ha esigenze turistiche che prima non c’erano e che vanno, nell’interesse della città, incentivate ma ci troviamo anche ad affrontare un trend negativo nel commercio, trend negativo dovuto soprattutto all’inflazione e alla perdita di acquisto dei redditi dei cittadini che comporta la moria di negozi in centro che questa amministrazione con questo regolamento intende combattere».

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