"Dei Chiari del Bosco": l'arte come cura

Progetto "Dei Chiari del Bosco": uno spazio pubblico di benessere attraverso l'arte. Laboratori aperti il 27 e il 30 marzo.

Il progetto "Dei Chiari del Bosco" nasce con l'obiettivo di abitare lo spazio pubblico come un grande atelier che si prende cura del benessere di chi lo vive attraverso l'arte. L'Atelier Mutaforma è stato ideato con l'aiuto delle operatrici Patrizia Cusimano e Jusca Tredici della cooperativa Sarah e con la collaborazione dell'associazione "Amici di Montuliveto" e del Centro Diurno Desii 3 dell'unità funzionale complessa Salute Mentale Adulti dell'area pistoiese, diretta dal dottor Riccardo Dalle Luche e che afferisce all'Area salute mentale diretta dal dottor Giuseppe Cardamone.
Il progetto ha ricevuto il sostegno della Società della Salute pistoiese e dell'Amministrazione Comunale, come ha confermato la dottoressa Anna Maria Celesti, presidente della Sds e vicesindaco, che ha apprezzato il progetto come "un percorso che vuole creare un ponte e possibilità di scambi tra la salute mentale e la città oltre a sviluppare momenti di socialità e inclusività". La dottoressa Celesti ha confermato la sua presenza all'inaugurazione della mostra temporanea all'aperto che si terrà il 30 marzo.
L'unità funzionale complessa Salute Mentale Adulti dell'area pistoiese ha realizzato Atelier artistici in cui l'arte è stata praticata con scopi terapeutici-riabilitativi per molti anni. In questo nuovo progetto, gli artisti hanno tratto ispirazione dai testi di Maria Zambrano "Chiari del Bosco", da "La conferenza degli uccelli" di Peter Sis e dalla poetica dell'artista LdB, mixando immaginari e tecniche per creare uno spazio di libera sperimentazione.
L'inaugurazione della mostra temporanea all'aperto sarà il risultato di un lavoro collettivo di artisti e cittadini, che potranno partecipare ai laboratori aperti alla cittadinanza il 27 e il 30 marzo. Il progetto "Dei Chiari del Bosco" rappresenta un esempio.

Redazione

 

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