Il 7 e 8 novembre la Fondazione Caript ospita storici e studiosi da Italia, Francia, Germania e Polonia per discutere come l’Unione Europea è raccontata nei testi scolastici.
Si terrà a Pistoia, il 7 e 8 novembre, il convegno internazionale “Un’Europa da manuale. La costruzione europea raccontata ai giovani francesi, italiani, polacchi e tedeschi”, evento conclusivo del Progetto Europa, ricerca promossa da Fondazione Caript su come l’integrazione europea è presentata nei manuali di storia delle scuole superiori di quattro Paesi UE.
Il convegno aprirà venerdì 7 novembre nella Sala Maggiore del Comune di Pistoia con i saluti istituzionali e gli interventi di Giuliano Amato, presidente emerito della Corte costituzionale, su “Il presente e il futuro dell’Europa”; Maurizio Serra, ambasciatore e membro dell’Académie française, su “La cultura, cenerentola d’Europa”; e Giuseppe Morbidelli, professore emerito de “La Sapienza”, sul diritto come fondamento dell’integrazione europea.
Nel pomeriggio, a Palazzo de’ Rossi, sede della Fondazione Caript, saranno presentati i risultati della ricerca coordinata dal professor Giorgio Petracchi con contributi di Giampaolo Perugi, Sylvain Schirmann, Lucrezia Ranieri e Adrianna Siennicka. Seguirà una tavola rotonda con Mauro Moretti, Daniele Pasquinucci e Krzysztof Strzałka.
Sabato 8 novembre i lavori proseguiranno con la partecipazione di Dieter Schlenker, direttore degli Archivi Storici dell’Unione Europea di Firenze, per approfondire il rapporto tra memoria storica e cittadinanza europea.
L’iniziativa, patrocinata dal Parlamento Europeo, Regione Toscana e Comune di Pistoia, propone una riflessione su come l’Europa viene insegnata e percepita dalle nuove generazioni.