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Tutti il giorno le notizie per Pistoia e la Valdinievole
Oltre 370 le domande presentate per l’edizione 2017/2018 delle borse di studio della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, rivolto agli studenti di ogni ordine e grado del territorio provinciale pistoiese. Di queste ne sono state ammesse 306 (sulla base dei requisiti di partecipazione stabiliti dal bando di concorso) e alla fine sono state 200 quelle accolte. I principali criteri di valutazione sono stati: la media scolastica (che concorre alla formazione del punteggio attribuito in centesimi per 80/100) e la certificazione Isee (che concorre alla formazione del punteggio attribuito in centesimi per 20/100).
Le risorse erogate potranno essere destinate all’acquisto di testi scolastici, alla copertura delle tasse universitarie, e in generale al sostenimento di tutte le spese necessarie allo svolgimento dell’attività formativa.
Sono state assegnate tutte le 200 borse di studio previste dal bando – 61 per gli studenti della scuola media, 116 per le scuole superiori e 23 per l’università – pari al 53% del totale delle richieste pervenute alla Fondazione Caript. La consegna degli assegni ai borsisti, che partirà lunedì 23 ottobre, segue il calendario predisposto e visibile nella sezione “Bandi e contributi” del sito della Fondazione www.fondazionecrpt.it.
Redazione
Altopascio è uno dei 62 comuni toscani che hanno partecipato al bando indetto dalla Regione e che hanno usufruito dei relativi finanziamenti (complessivamente ne sono stati concessi per quasi 3 milioni di euro): l'iniziativa, che figura nel programma di governo della giunta regionale ed è inserita nel progetto regionale Giovanisì, è orientata a creare tantissimi nuovi polmoni verdi nel cuore di paesi e città toscane, ma anche spazi di incontro con la natura, laboratori di lavoro agricolo e centri di aggregazione.
Nel comune lucchese l'orto verrà realizzato nel centro abitato per una superficie di 6.000 metri quadri e sarà suddiviso in piccoli appezzamenti di terreno, che vedranno la predisposizione di 40 orti (alcuni destinati a disabili). Nell'area ci saranno spazi ad hoc per le attrezzature e non mancherà un'ampia area destinata a spazio comune.
A inizio 2018 il Comune pubblicherà il bando per la concessione della struttura. «L'iniziativa di Altopascio – ha commentato l'assessore Marco Remaschi - risponde a tutte le caratteristiche del progetto "Centomila orti in Toscana": permetterà infatti di riqualificare uno spazio urbano offrendo a persone di tutte le età, soprattutto ai giovani, la possibilità di sperimentare concretamente l'amore per la terra e allo stesso tempo a offrire nuovi luoghi di socialità, con l'orto come occasione di incontro, di conoscenza, di condivisione. Gli orti, che fino ad ora occupavano spazi residuali, periferici, entrano nel cuore di paesi e città, per offrire spazi di incontro con la natura e per sostenere un'alimentazione sana e genuina».
Con la fine del 2017 molti progetti, come quello di Altopascio, saranno definiti e si avvieranno i bandi per la concessione delle strutture ad Associazioni e per la selezione dei singoli "ortisti" che quindi potranno presto entrare, operativamente, in azione.
Redazione
La piscina Marchi torna alla piena fruibilità degli studenti e del pubblico a seguito dell'aggiudicazione da parte della Provincia della gestione del complesso sportivo alla società CO.G.I.S. e degli interventi di restyling ad opera della nuova gestione che hanno permesso di riportare la struttura alla idoneità normativa e di renderla più accogliente e curata dal punto di vista estetico e funzionale.
L'Istituto Tecnico Agrario di Pescia attiverà per dicembre tre corsi di formazioni sull'utilizzo dei prodotti fitosanitari: utilizzatori professionali di prodotti fitosanitari; distributori (requisiti richiesti: diploma di Perito Agrario o Laurea ai sensi del PAN); consulenti (richiesta laurea in discipline agrarie o forestali ai sensi del PAN). «Al Consorzio 4 basso Valdarno avvengono cose particolari. Risulto presente all'appello e non c'ero. Risulta che ho votato a favore e non c'ero. Stessa cosa almeno per un'altra persona. Ho il sospetto che mancasse il numero legale per iniziare l'assemblea. Chiederò a chi di competenza» così Daniele Bettarini sul suo profilo facebook.
Tra le risposte al suo post social c'è anche quella del sindaco di Ponte Buggianese, Pier Luigi Galligani: «È sconcertante... quando iniziava la seduta e veniva votata l'approvazione del verbale della seduta del 20 giugno Daniele Bettarini ed un altro Consigliere registrato presente, erano all'esterno (in cortile) e non potevano votare a favore come risulta dal verbale. Erano con me ed altri Consiglieri. Ma non è stato fatto l'appello? Si è dato inizio alla seduta in assenza del numero legale?».
Dopo la seduta segnalata da Bettarini, nella successiva assemblea del 29 settembre il Consorzio non è riuscito ad approvare il nuovo piano operativo variabile (Pov), proposto dal presidente Marco Monaco, con cui si vuole riorganizzare l'ente e promuovere di grado alcune figure. Decisioni comunque già aspramente contestate dal comitato Consorziati Valdinievole.
Redazione