Amidei, Cordio, Diolaiuti e Franchi contro le fusioni decise in Conferenza zonale: “Metodo inaccettabile, decisione calata dall’alto”
Valdinievole – Stavolta a dire “no” non è l’opposizione, ma una parte dello stesso fronte di governo locale.
Quattro sindaci del centrosinistra – Lisa Amidei (Larciano), Dino Cordio (Uzzano), Gilda Diolaiuti (Pieve a Nievole) e Riccardo Franchi (Pescia) – si sono schierati apertamente contro la decisione della Conferenza zonale dei Sindaci che, lo scorso 6 novembre, ha approvato l’accorpamento di diversi istituti scolastici della Valdinievole.
Nel loro comunicato congiunto, i quattro amministratori parlano di un “blitz senza confronto”, una scelta “calata dall’alto” e “dannosa per la scuola pubblica”.
Accusano i colleghi di aver deciso “con toni inaccettabili e senza ascoltare i territori”, lasciando intendere che il merito dell’istruzione sia passato in secondo piano rispetto a logiche di schieramento.
Una posizione netta e, insieme, imbarazzante, perché diretta contro sindaci dello stesso colore politico. Ma, come ricordano loro stessi, “i cittadini si aspettano decisioni per il bene comune, non prove di forza tra partiti”.