Dipinge ogni giorno e riempie i suoi atelier di paesaggi toscani. A Pescia e Chiesina, le sue stanze sono un’immersione nella natura attraverso la pittura.
Dall’insegnamento alla pittura quotidiana. Nato a Chiesina Uzzanese nel 1958, Franco Benedetti ha coltivato la propria sensibilità artistica tra la campagna, l’Istituto d’Arte “Passaglia” di Lucca e l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dopo un primo approccio alla ceramica, ha trovato nel disegno e nella pittura i suoi linguaggi più autentici. Dal 1991 al 2020 ha insegnato al Liceo Artistico “P. Petrocchi” di Pistoia, lasciando un segno profondo nella formazione di generazioni di studenti. Parallelamente è stato anche un apprezzato vetrinista nella Valdinievole.

Una produzione che invade gli spazi. Con la pensione arriva la svolta: ogni giorno, Franco dipinge. Ed è instancabile. I suoi due atelier — uno nella casa di Pescia, vicino alla chiesa di San Stefano, l’altro nella dimora natale di Chiesina — sono letteralmente traboccanti di opere. Tele, disegni, studi su carta e supporti di recupero occupano ogni parete, ogni angolo, ogni mobile. L’atelier non è solo spazio di lavoro: è un’installazione vivente, dove i paesaggi di Pontito, Vinci e il padule di Fucecchio prendono forma in mille variazioni. Un caos poetico, in cui si è immersi in una natura tradotta in segni, toni e superfici.



Il paesaggio come emozione e osservazione. Nessuna figura umana, nessuna architettura: solo alberi, nuvole, cieli, paduli, spesso interpretati attraverso due filoni. Le serie pittoriche, in cui lo stesso soggetto è indagato con luci e colori differenti a seconda dell’ora o del clima, e il filtro di colore, che riduce la gamma a toni fondamentali: bianco e nero, azzurro, verde e colori caldi... Il contatto intimo con la natura conduce spesso all’astrazione. Nelle sue opere si avverte l’influenza di Constable, Turner, Monet, Pollock e, in certi slittamenti onirici, persino di Magritte.





Una bottega aperta e un profilo attivo. Chi desidera immergersi nel suo universo può visitare la sua bottega a Pescia, un luogo denso di suggestioni visive, via Oberdan 80. Oppure seguirlo su Instagram, dove pubblica regolarmente i suoi lavori con il profilo @matisse58.




