Destra Pescia: dobbiamo rimboccarci le maniche

I punti in gioco: Mefit, area ex Del Magro, Lorenzini, variante di Collodi, Ponte all’Abate e nuova stazione per il raddoppio ferroviario.

L'appello è chiaro: recatevi alle urne e fate sentire la vostra voce. Il futuro di Pescia è nelle vostre mani. Dopo i risultati delle elezioni comunali di Pescia, Roberto Franchini (FdI), Gregorio Stiavelli (Lega) e Nicola Menicucci (Forza Italia) intervengono con un appello deciso: è giunto il momento di votare per decidere il futuro della città.

Con umiltà, questi tre partiti ringraziano coloro che hanno sostenuto il loro progetto politico con il proprio voto. Allo stesso tempo, si rimboccheranno le maniche con responsabilità e coerenza, pensando alle sfide che attendono il comune di Pescia.

È importante sottolineare l'importanza del voto come diritto e dovere dei cittadini. Le scelte fatte nell'urna avranno un impatto diretto sul governo della città e sulle decisioni che riguardano il Mefit, il recupero dell'area ex Del Magro, il Lorenzini, la variante di Collodi, Ponte all'Abate e la nuova stazione, presso la quale presto inizieranno i lavori per il raddoppio ferroviario.

Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia sono diversi da coloro che ricattano per ottenere una poltrona. Non hanno richiesto apparentamenti o posti personali, ma sono uniti da un'unica motivazione: il bene di Pescia.

Rivolgendosi ai propri sostenitori e in particolare al 49% di elettori che non ha partecipato al voto, questi partiti ricordano che il voto è un diritto e un dovere. Votare significa decidere il proprio futuro e contribuire attivamente alla costruzione di una Pescia migliore.

Redazione

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