Ponte all’Abate Pescia: ancora dubbi e critiche sulla gestione dei lavori e sulla riapertura
Non si placano le polemiche sulla gestione del Ponte all’Abate a Pescia. Dopo la risposta dell’assessore regionale Stefano Baccelli e le dichiarazioni degli amministratori comunali, restano forti perplessità sui tempi e sulle modalità di riapertura del ponte, oltre che sulla trasparenza degli interventi.
Ponte all’Abate: interrogazione senza risposte chiare
Il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, insieme al capogruppo Vittorio Fantozzi, ha firmato un’interrogazione regionale che raccoglie le segnalazioni di cittadini, operatori economici e rappresentanti locali del partito. Tuttavia, le risposte ricevute non hanno chiarito i punti critici evidenziati, alimentando così ulteriore malcontento.
“La risposta dell’assessore Baccelli – dichiara Capecchi – non ha fugato i dubbi su tempi e modalità di riapertura del ponte. Si conferma una gestione approssimativa e priva di soluzioni concrete.”
Viabilità alternativa e asfaltatura: competenze incerte
Baccelli ha ribadito che la competenza sulla viabilità e sul ponte spetta alla Provincia di Pistoia, pur lasciando intendere un invito a una maggiore rapidità di intervento. Sul fronte delle strade alternative, spesso inadeguate e affaticate dal traffico deviato, l’assessore ha menzionato un finanziamento per la Statale 435, senza però fornire garanzie sulla possibilità di estendere tali fondi ad altre strade di supporto.
Ristori alle attività economiche: solo 3.000 euro per impresa
Anche l’aspetto dei ristori pare decisamente deficitario. Baccelli parla di 240mila euro, che se suddividisi per le 70 attività’ interessate a cui è stato mandato il modulo per la richiesta di risarcimenti, fanno 3000 euro a soggetto, pur a fronte di una situazione che ha creato moltissimi problemi e danni a vari livelli.
Pressione fiscale e riapertura del ponte: nessuna risposta concreta
Nella stessa interrogazione era stata avanzata la proposta di ridurre la pressione fiscale per alcune categorie commerciali e produttive, ma anche su questo punto non è arrivata alcuna apertura da parte della Regione.
Quanto alla riapertura del ponte all’Abate, l’unica ipotesi sul tavolo sembra quella di una riapertura parziale a senso unico alternato, che rischia di generare ulteriori disagi piuttosto che risolverli.
Redazione
