Il giornalista Paolo Borrometi sopite al Tettuccio

L'appuntamento è per venerdì 15 settembre alle ore 16:30 allo stabilimento termale Tettuccio di Montecatini Terme.

Come fango e depistaggio hanno segnato la storia italiana: il giornalista Paolo Borrometi sarà ospite della rassegna Acqua in bocca ma non troppo per presentare il libro ‘Traditori‘.

“La storia del nostro paese – scrive Borrometi – si snoda lungo un percorso ininterrotto di capitoli drammatici in cui il caos sembra essere l’arma vincente di chi lotta per conquistare il potere o per conservarlo. Confondere per generare paura e seminare discordia. Ecco perché è un dovere raccontare, denunciare e non arrendersi mai“. Conosce bene queste parole Paolo Borrometi che da anni vive sotto scorta dopo aver ricevuto minacce di morte. Nato a Ragusa ha iniziato a lavorare al Giornale di Sicilia e fondato il sito di informazione e inchiesta La Spia. Oggi è condirettore dell’agenzia di stampa AGI. Per il suo impegno di denuncia ha ricevuto l’onorificenza MOTU proprio dal presidente della Repubblica. Il giornalista siciliano vive sotto scorta dal 2014 dopo un’aggressione e numerose minacce. Le ultime hanno portato all’arresto quattro persone dopo le intercettazioni dei carabinieri che hanno svelato un progetto per assassinarlo. Le indagini giornalistiche di Borrometi colpiscono il mondo della criminalità organizzata, i trasporti su gomma gestiti dalla malavita, i lati oscuri del siracusano e del ragusano, delle aziende commissariate per mafia fino alle ‘vie‘ nazionali e internazionali dello spaccio di droga. “Oggi Matteo Messina Denaro è in galera – commenta Borrometi - ma le sofferenze che le mafie provocano non sono state arrestate, tutt’altro. Per questo è fondamentale parlare, scavare, illuminare quei luoghi di potere occulto e avere consapevolezza di ciò che ci accade attorno, davanti ai nostri occhi".

Conduce l’incontro Simona Peselli. Ingresso libero per il pubblico.

Redazione

Meteo locali