Apre oggi la mostra “Studi di stile per l’ETR 500”

“Studi di stile per l’ETR 500”: oggi nelle Sale Affrescate l’inaugurazione della mostra sui disegni di Pininfarina per la Breda.

Nelle Sale Affrescate del Palazzo comunale, venerdì 14 luglio, alle 18 sarà inaugurata la mostra “Studi di stile per l’ETR 500”, che si affianca a quella già presente in Biblioteca San Giorgio dal titolo "Studi di stile di veicoli urbani per gli USA". In questa occasione saranno esposti i disegni della progettazione dell'ETR500, primo treno ad alta velocità, e sarà ripercorso il passato della Breda, importantissima industria ferroviaria pistoiese.

Al vernissage saranno presenti il sindaco Alessandro Tomasi, l'assessore alla Cultura Benedetta Menichelli, insieme ad Aldo Baldi e Giuseppe Ghelardi, ex dirigenti Breda che hanno reso possibile la donazione e curato la selezione delle opere presenti nelle due mostre. Hanno assicurato la loro presenza anche Mario Vernacchia, già responsabile del progetto ETR 500 per Pininfarina, Giuseppe Bonollo, senior Vice President Sales & Marketing di Pininfarina SpA, Antonio Traina, già responsabile del progetto ETR 500 per Ferrovie dello Stato, Flaccomio Nardi dei Lorenzo e Lorenzo Pelosini, funzionari in servizio di Ferrovie dello Stato, in rappresentanza dell'Azienda.

disegni esposti nelle Sale Affrescate, come quelli in Biblioteca San Giorgio, sono capolavori realizzati su cartoncino, con tecniche manuali che testimoniano una grande stagione di creatività, salvati da una probabile perdita grazie all'interessamento e alla cura di alcuni ex dipendenti della Breda. Oltre ai disegni sarà esposto anche il modellino originale in scala 1:10 realizzato all'epoca dall'azienda Filoni di Maresca, che ancora oggi realizza modelli e prototipi per l'industria.

Nelle sale al piano terra di Palazzo di Giano sarà presente, dunque, una selezione dei disegni di stile e altra documentazione tecnica che evidenzia il percorso effettuato dai progettisti per il treno per l’alta velocità italiana ETR 500, concepito fino dal 1983 e proposto alle FS dal Consorzio Trevi di cui la Breda Costruzioni Ferroviarie fu azienda leader. La corsa inaugurale dell’ETR 500 “zero”, battezzato Romolo, avvenne il 15 giugno 1990; l’anno seguente due treni di pre-serie iniziarono il servizio commerciale sperimentale tra Roma e Firenze.

L’estetica della famiglia ETR, studiata e curata con il supporto di Pininfarina, è stata oggetto di particolare attenzione visto il ruolo di “treno bandiera” che questo tipo di convoglio doveva svolgere. Riguardo lo studio aerodinamico dell’ETR 500 è da sottolineare che le elevate velocità previste richiesero un processo di sviluppo alquanto approfondito, con lunghe sedute in galleria del vento, che ebbe come obiettivo un target prestazionale ad ampio spettro, comprendente non solo la velocità di esercizio, ma anche la sicurezza, i limiti di impatto ambientale e le necessità di un elevato grado di comfort interno. Anche per questi aspetti, l’apporto delle conoscenze e strumenti tecnologici di Pininfarina furono determinanti.

In questo contesto la testata del locomotore è stato l’elemento che più di tutti ha beneficiato degli studi aerodinamici, in cui il vento ha veramente scolpito le forme del veicolo. In particolare nella testata dell’ETR 500 Politensione, il disegno prevede un unico vetro frontale piano e la fanaleria è disposta per singoli elementi, ciascuno dei quali isolato nella propria sede. La testata è caratterizzata da forme molto morbide, segnate da spigoli pronunciati che ne enfatizzano la forma penetrante, esprimendo vigore e dinamismo. La fiancata leggermente campanata risulta sobria e filante, grazie anche all’effetto di alleggerimento ottico prodotto dai tagli di colore scuro del tegolo e del sottocassa e dalla fascia continua dei finestrini a filo carrozzeria.

Anche gli interni dell’ETR500, studiati in stretta collaborazione con Pininfarina, sono stati oggetto di particolare attenzione. Infatti, le soluzioni per tutti gli ambienti interni, dal vestibolo, al comparto passeggeri, furono esaminati in ogni dettaglio e per operare questi affinamenti furono realizzati diversi disegni di stile, molti disegni tecnici dimensionati e furono costruiti molti modelli in scala ridotta e naturale sui quali il team decisionale, composto da funzionari delle Ferrovie dello Stato, da Breda Costruzioni Ferroviarie e da Pininfarina effettuò tutte le considerazioni di merito, fino a giungere alle soluzioni definitive.

Sarà possibile visitare la mostra in Biblioteca San Giorgio fino al 7 settembre, quella nelle Sale Affrescate - da martedì a sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 - fino al 12 agosto. Martedì 25 luglio le Sale Affrescate saranno aperte soltanto la mattina. Ingresso libero.

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