Seminario sulla lettura ad alta voce

Benedetta Menichelli: «Si tratta di un progetto molto importante perché mette a valore il libro e la lettura ad alta voce».

Giovedì 23 marzo, dalle 16.30 alle 19.30 nel Teatro Bolognini a Pistoia si svolgerà il seminario dal titolo “Dentro la lettura ad alta voce. Un viaggio progressivo attraverso nuovi libri, idee e strumenti per la socializzazione. Una storia condivisa per Leggere: Forte!”.
L’iniziativa, a ingresso libero, è rivolta in particolare a insegnanti ed educatori ma possono partecipare anche coloro che sono interessati al tema della lettura ad alta voce.
E’ stata la Regione Toscana a proporre l’appuntamento per dare la possibilità a educatori e insegnanti di incontrarsi e approfondire tematiche del progetto “Leggere Forte!” in una dimensione che favorisca maggiormente lo scambio e la relazione.
Al convegno parteciperanno l’assessore all’istruzione ed educazione Benedetta Menichelli, che porterà i propri saluti, e l’assessore regionale all’istruzione e formazione professionale Alessandra Nardini. Interverranno Federico Batini dell’Università di Perugia, curatore delle fasi del progetto, e Martina Evangelista, coordinatrice della rete nazionale di volontari LaAV Letture ad Alta Voce.
«Si tratta di un progetto molto importante – afferma l’assessore all’istruzione ed educazione Benedetta Menichelli – perché mette a valore il libro e la lettura ad alta voce che da sempre caratterizzano le pratiche educative dei nostri servizi per l’infanzia. Leggere Forte, con il contributo dell’Università, ha dato vita ad un percorso di ricerca e azione che ha evidenziato ciò che l’osservazione quotidiana ha da sempre messo in risalto: la capacità della lettura di stimolare l’apprendimento, la creatività, la socialità. E’ stato, inoltre, un progetto che ha rafforzato il sistema integrato nel territorio perché tutti i partner coinvolti nella realizzazione lo hanno fatto con grande partecipazione e interesse».
“Leggere: forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza” nasce in collaborazione con la Regione Toscana, il coordinamento scientifico dell’Università degli Studi di Perugia (Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e delle Formazione), il Cepell (Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali), l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e Indire (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa). Nel 2019 il progetto è partito in modalità sperimentale con due zone della Toscana, per arrivare successivamente a sei aree tra cui quella pistoiese.
Con il progetto Leggere Forte la Regione Toscana ha deciso di caratterizzare l’offerta formativa di tutto il sistema educativo e di istruzione, dai nidi alle scuole secondarie di secondo grado, con una pratica didattica quotidiana, strutturata, progressiva e permanente, con l’obiettivo di ridurre, nel tempo, la dispersione scolastica e garantire a tutti una reale possibilità di successo formativo.
Con il finanziamento regionale destinato alle Conferenze Zonali è stata acquistata la dotazione libraria per i nidi e per tutte le scuole che hanno aderito al progetto. In questi anni i dati dei risultati, fanno emergere una crescita del tempo medio di lettura e del livello di attenzione ma anche quello della partecipazione attiva e dell’interesse da parte degli alunni coinvolti dal nido alla secondaria di secondo grado.

Redazione

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