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Bonvicini: “Serve con urgenza un Piano Sicurezza del Comune di Montecatini Terme”

Andrea Bonvicini candidato della lista “Patto per la città” per Fanucci sindaco: “Non possiamo dipendere solo dalla Prefettura. Occorre investire in uomini e mezzi. Ma non può essere il sindaco Baroncini a farlo: la sua esperienza è fallimentare”

MONTECATINI TERME 10.05.2024 - Sembrava un’ottima notizia quella delle nuove 16 assunzioni di agenti e assistenti annunciate dal Dipartimento di Pubblica sicurezza per la provincia di Pistoia. Purtroppo non è così perché, come è possibile leggere sulle cronache odierne della stampa locale, a queste si devono sottrarre 25 pensionamenti. “In attesa di capire meglio quali potenzialità vengono messe in campo dagli organi di Polizia statale, occorre sempre più un ‘Progetto sicurezza’ targato Comune di Montecatini – sottolinea Andrea Bonvicini, candidato della lista ‘Patto per la città’ a sostegno di Fanucci sindaco -: non si può dipendere esclusivamente dalla Prefettura, che deve garantire controlli e sicurezza in aree assai più ampie della sola Montecatini e tra mille difficoltà. Se prima occorreva un progetto di minima, oggi occorre un progetto comunale di massima attenzione”.

La notizia del saldo negativo fra assunzioni e pensionamenti nelle forze di polizia è un motivo in più per tornare con ancora maggiore forza e convinzione sul tema. “Occorre investire in uomini e mezzi ma non può essere il sindaco Baroncini a farlo – taglia corto Bonvicini -. I 5 anni nei quali ha occupato la carica sono lì a dimostrarlo. Le uniche misure adottate dalla giunta sono state quelle sanzionatorie nei confronti dei cittadini con l’esclusivo obiettivo di fare cassa”. Bonvicini spiega a cosa allude: “Mi riferisco al famoso T-red, la telecamera che sanziona i molti automobilisti che hanno superato la striscia d’arresto di qualche decina di centimetri o quelli che invece hanno cambiato corsia o quelli che sono passati con il rosso. Giusto sanzionare chi non rispetta le regole ma la situazione di incertezza e disorientamento che si è venuta a creare, fra strisce cancellate e non visibili, ha favorito comportamenti scorretti da parte degli automobilisti. E di conseguenza ha portato, di sicuro, tanti soldi nelle casse comunali. L’assurdità è che il Comune sanziona pesantemente ma non investe con i proventi delle multe nella sicurezza dei cittadini. Infatti i Vigili urbani per quasi tutta la settimana svolgono i loro compiti fino alle 20, poi la città è terra di nessuno”. Secondo Bonvicini serve un cambio drastico di marcia: “Occorrono telecamere intelligenti che segnalano ad ogni entrata cittadina auto sospette, occorre una stanza di controllo video h24 ed occorre la copertura di pattuglie h24 dotate di palmare direttamente collegato con le telecamere intelligenti – conclude l’imprenditore montecatinese -. Bisogna lavorare soprattutto sulla prevenzione. E la presenza di un organico adeguato aiuta la percezione di maggiore sicurezza per tutti i cittadini”.


Redazione

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