sfalcifuoco

Il Comune di Pescia ha recentemente adottato nuove misure per limitare l'inquinamento, adottando il “Piano di Azione Comunale-Area Valdinievole per il risanamento della qualità dell'aria”. Vietati così fuochi all'aperto dal 1° novembre al 31 marzo.

Con la delibera di Giunta comunale numero 138 si vieta dal 1° novembre al 31 marzo l'accensione di fuochi all'aperto, anche per bruciare sfalci, potature e residui vegetali, in quote inferiori ai 200 metri sul mare. Questo provvedimento si è configurato come necessario dato che i fenomeni di inquinamento acuto da particolato fine si verificano solitamente nel periodo autunnale e invernale, per le condizioni meteo sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti e per l'incremento di emissioni da impianti di riscaldamento. Anche Arpat ha verificato che il contributo principale alle emissioni è dato dalla combustione di biomasse.
L'amministrazione comunale di Pescia invita la cittadinanza a migliorare la qualità dell'aria: a favorire tecniche agricole che evitino l'accensione di fuochi all'aperto, a ridurre a nove ore quotidiane il funzionamento degli impianti di riscaldamento. Ed inoltre a ridurre la temperatura impostata dagli impianti di riscaldamento a 18°C. Per le auto si configura il divieto di scaldare i motori delle auto da fermi e l'obbligo di spegnere i veicoli in sosta o in sosta prolungata nelle zone abitate, usando il più possibile i mezzi pubblici e la condivisione dell'auto.
L'amministrazione ricorda anche di effettuare verifiche periodiche agli scarichi dei veicoli di auto e moto, evitando di tenere i bambini all'altezza di 30-50 centimetri dal suolo, dove si propaga la maggior parte dei fumi dei veicoli a motore.

Redazione

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