Domenica 14 settembre, nella Cattedrale di Pescia, le ordinazioni di Matteo e Francesco, giovani della parrocchia di Altopascio. “Un dono straordinario per la nostra Chiesa”, dice il vescovo Tardelli.
Un momento di grazia e di gioia profonda attende la Diocesi di Pescia: domenica 14 settembre 2025, alle ore 17.30, nella solennità della Santa Croce, il vescovo Mons. Fausto Tardelli conferirà l’ordinazione presbiterale a Matteo Nincheri e quella diaconale a Francesco Matteoni, durante una solenne celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Pescia.
«Un dono straordinario per la Chiesa intera e per quella di Pescia in particolare», ha commentato il vescovo, sottolineando l’importanza della vocazione come risposta alla sfida spirituale del nostro tempo. Parole che trovano eco nell’intera comunità diocesana, chiamata a sostenere e accompagnare questi giovani nel loro cammino.
Matteo e Francesco provengono entrambi dalla parrocchia di San Jacopo in Altopascio, dove fin da bambini hanno vissuto la vita comunitaria tra gruppi giovanili, campi scuola e momenti di preghiera guidati da don Bruno De Rosa. È lì che è germogliata la loro vocazione, ora pronta a fiorire pienamente.
Matteo Nincheri, nato l’8 settembre 1988, laureato in Matematica con un passato lavorativo a Milano, è entrato in seminario nel 2018. Dopo l’ordinazione diaconale ricevuta nel 2024, si prepara ora a diventare sacerdote, mentre prosegue gli studi in Teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana, come alunno del Collegio Capranica.
Francesco Matteoni, classe 1989, laureato in Economia aziendale, ha iniziato il suo percorso in seminario nel 2020. Il 14 settembre riceverà il diaconato e proseguirà poi gli studi in Teologia dogmatica alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, a Firenze.
La celebrazione è aperta a tutti: parrocchie, fedeli, movimenti ecclesiali. Mons. Tardelli invita alla partecipazione e alla preghiera per i nuovi ordinandi, per la santificazione del clero e per nuove vocazioni, ricordando che «la preghiera è la prima forma di sostegno alla vita della Chiesa».
Redazione