Congresso sulle malattie digestive a Montecatini

VI edizione di Montecatini Interactive Medicine International (MIMI), dal 5 al 6 ottobre. Massimi esperti in gastroenterologia da tutta Europa.

I massimi esperti in gastroenterologia da tutta Europa sono pronti a confrontarsi sul tema delle malattie digestive a Montecatini Terme, soprattutto in un’ottica di organizzazione sanitaria, sostenibilità e prevenzione della cronicità, nel corso della VI edizione del Congresso Montecatini Interactive Medicine International (MIMI), che si svolgerà da domani 5 ottobre al 6.

L’evento si svolge al Grand Hotel Vittoria (inizio ore 9) ed è stato organizzato dalla Struttura complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Pistoia e Prato, diretta da Mario Lombardi, in collaborazione con l’Institute for Liver and Digestive Health del Royal Free Hospital, UCL (University College di Londra).

“E’ un orgoglio per tutti noi prepararci ad aprire la sesta edizione di questo congresso, nel segno della continuità e della tradizione, dopo il primo evento del 2005. Fu l’idea vincente del Prof. Andrew K Burroughs di creare un evento educazionale ciclico, rivolto ai giovani medici in formazione, a darci l’entusiasmo per iniziare un’avventura che dura da quasi 20 anni. Burroughs amava questa città e la trovava ideale come “città-campus” per progetti di studio”, -ha dichiarato il comitato scientifico composto dai dottori Mario Lombardi, Paolo Montalto (rappresentante delle Società di Gastroenterologia Italiane presso la United European Gastroenterology) e Alessandro Natali.

Il congresso sarà basato sulla discussione interattiva e multidisciplinare di casi clinici.

Per la prima volta sono state organizzate due sessioni di esercitazioni pratiche “hands on”: rispettivamente su una metodica non invasiva (il fibroscan) di valutazione del danno epatico in corso di malattie croniche del fegato, e su una tecnica innovativa che permette molto semplicemente di risolvere situazioni tecnicamente difficili in corso di colonscopia; di portare a termine in pratica molti degli esami che sarebbero rimandati ad un completamento radiologico con TC o a procedure in narcosi.

“Speravo che un corso come il nostro potesse essere di forte attrazione per i medici in formazione specialistica, ma non potevo immaginare un numero così alto di richieste di partecipazione: abbiamo quasi 30 giovani medici, che si sono mossi da ogni angolo di Italia, e che siamo stati in grado con grande sforzo di ospitare tutti a Montecatini Terme” , ha fatto sapere il dottor Montalto– attualmente rappresentante delle Società di Gastroenterologia Italiane presso la United European Gastroenterology (UEG).

UEG è l’istituzione ufficiale della Gastroenterologia Europea, l’unico voce ufficiale per la promozione della salute digestiva al Parlamento Europeo

“La mia candidatura in UEG, stimolata dalle nostre Società Nazionali, è stata del tutto inaspettata e per questo ancora più gratificante. Il nuovo <Libro Bianco> della Gastroenterologia Europea è stato recentemente discusso al Parlamento Europeo dai nostri rappresentanti: si tratta di una analisi molto dettagliata dell’impennata epidemiologica di molte malattie croniche, dell’enorme impatto economico, e delle aree prioritarie di intervento. Tutti quei colleghi che si sono seduti al Parlamento Europeo saranno nostri ospiti a Montecatini: ho voluto ritagliare un’ora di lavori del MIMI-6 per una tavola rotonda su questi argomenti che saranno cruciali per definire l’organizzazione sanitaria del futuro e la sua sostenibilità, che è la sostenibilità stessa della nostra società” – conclude Montalto.

Redazione

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