Anche in Valdinievole, all’ospedale di Pescia, è stato aperto un nuovo ambulatorio di Cardio-Oncologia, dedicato ai pazienti affetti da patologia tumorale.

Rispetto al 2010, spiegano i sanitari, nel 2017 c'è stato un incremento del 24% nei casi di guarigione grazie a diagnosi preventive e terapie oncologiche più efficaci. Il risultato estremamente positivo in termini di sopravvivenza, ha però come effetto “indesiderato” quello di esporre i pazienti ad una maggiore incidenza di problematiche cardiovascolari, legate proprio al tipo di trattamento. 
Come affermano i medici “Le terapie antitumorali (chemioterapia, radioterapia e immunoterapia), possono infatti avere effetti tossici sul sistema cardiovascolare, definiti nel loro complesso cardiotossicità. Per tale motivo è necessaria una stretta sinergia operativa tra oncologo e cardiologo, con l’obiettivo comune di ottimizzare sia la terapia antitumorale che la protezione del sistema cardio-vascolare”.
Proprio per questo motivo è stato realizzato un nuovo percorso multidisciplinare, che comprende sia gli aspetti diagnostici che quelli terapeutici con lo scopo di ottenere una personalizzazione dei programmi, con cadenza dei controlli e tipologia delle prestazioni erogate, coerenti con il profilo di rischio del paziente e la tipologia del trattamento antineoplastico somministrato.
Gli autori di questo progetto sono i cardiologi Giovanna Giannotti e Roberto Amati, in coordinamento con gli oncologi Ilaria Pazzagli e Daniele Checcacci, supportati dai responsabili della struttura cardiologica di Pescia Gessica Italiani, della struttura cardiologica area pistoiese Marco Comeglio e della struttura oncologica, sempre dell’area pistoiese, Marco Di Lieto.

Redazione

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