Toscana Promozione domani presenta i dati sul turismo toscano nell'estate 2013
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Secondo giorno di ricognizione per la Nazionale Italiana sul percorso dei Campionati Mondiali di Ciclismo su strada Toscana2013 che si disputeranno fra meno di un mese (22 – 29 settembre). Ieri il circuito iridato è stato provato dagli specialisti maschili della cronometro (il professionista Adriano Malori e l’Under 23 Mattia Frapporti), mentre oggi è stato il turno di un folto gruppo di corridori (più di venti) che hanno testato i vari percorsi delle gare in linea. Il tutto con la regia dei CT Paolo Bettini (professionisti) e Marco Villa (Under 23 e Junior) e con la collaborazione di Rino De Candido e Gabriele Balducci.
Gli atleti si sono ritrovati presso il Mandela Forum di Firenze alle 9:00 e hanno sperimentato le insidie del circuito di Fiesole. La seduta di allenamento, a cui hanno preso parte Junior Uomini, Under 23 e professionisti, ha contemplato anche una sosta in Piazza Duomo dove il Governatore Enrico Rossi ha accolto i corridori per dare il benvenuto della Regione e per scambiare alcune battute con il CT sotto lo sguardo di media e turisti. Dopo l’incontro, la squadra italiana ha proseguito il sopralluogo sul circuito iridato, andando a testare soprattutto le salite e a provare i giusti rapporti.
A margine della ricognizione, i protagonisti hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Paolo Bettini (CT Nazionale Italiana Professionisti). “Abbiamo riverificato il tracciato con dei ragazzi che ancora non lo avevano provato. E’ un percorso che merita davvero di essere un Campionato del Mondo perché è bello, tecnicamente molto valido e impegnativo. C’è tanta attesa, in Toscana il Mondiale non c’è mai stato. Noi dovremo onorare al meglio la memoria di Ballerini, dedicare il 100% per il nostro Alfredo Martini e pertanto ci metteremo il 100% del nostro impegno”.
Enrico Battaglin (Professionista della Bardiani Valvole Csf Bardiani). “E’ un percorso molto impegnativo. La salita di Fiesole è difficile, tosta e farà selezione così come lo strappo posizionato subito dopo. E’ un percorso molto molto duro. Dopo l’infortunio patito al Giro d’Italia e un periodo di stop ho ripreso con impegno gli allenamenti e sono pronto”.
Marco Villa (CT Nazionale Italiana Under 23 e Junior). “Il percorso è impegnativo. C’è una salita lunga e pedalabile che soprattutto nella parte finale – se fatta forte – può fare la differenza. Poi per completare l’opera c’è l’ultimo strappetto che è duro. Credo però che sia per i professionisti che per gli Under e gli junior possa essere determinante l’ultimo giro. Chi ha ancora qualcosa da dare lì può fare la differenza. Noi ci arriviamo in condizione, ancora con le pile abbastanza cariche”.
Andrea Zordan (Campione italiano Under 23). “Secondo il mio punto di vista sarà un Mondiale duro, senza attimi di respiro. Per le mie caratteristiche la salita non è impossibile perché le pendenze sono sul 5-6% e si sta bene a ruota. Lo strappo finale si farà sentire soprattutto negli ultimi due o tre giri. Il percorso mi piace moltissimo e spero davvero di far bene”. Il ciclista della Zalf Euromobil Desirèe Fior indica le rivali più accreditate. “La Francia è sicuramente la nazione da battere, ma lo stesso vale per l’Australia”.
Rino De Candido (collaboratore tecnico Nazionale Italiana Junior). “Il percorso è bello e impegnativo. Ci sarà una selezione naturale già nei primi giri. La discesa dopo Fiesole farà la differenza nelle ultime due tornate. Spero di riuscire a portare un bel gruppetto che riesca a competere con i più forti anche se ci sono nazioni che stanno andando benissimo, come la Francia e l’Olanda”.
Simone Velasco (Junior). “E’ un percorso che mi piace molto. C’è una salita di 3-4 km, poi una discesa abbastanza tecnica in cui bisogna restare nelle prime posizioni perché ci potrebbero essere degli attacchi. E poi lo strappo finale che è un vero e proprio muro. A mio avviso la differenza si farà proprio sullo strappo e sul falsopiano di 200-300 metri che è subito dopo la salita”.
La gara in linea riservata agli Under 23 si correrà venerdì 27 settembre e misurerà 173,19 km (con partenza da Montecatini Terme alle 13:00), quella che vedrà impegnati gli Junior Uomini si disputerà sabato 28 settembre sulla distanza di 140,05 km (con partenza alle 8:30 sempre da Montecatini Terme). I professionisti (Elite Uomini) saranno in gara domenica 29 settembre e si daranno battaglia sulla distanza di 272,26 km (partenza da Lucca alle 10:00) nella prova che chiuderà i Mondiali di Ciclismo Toscana2013.
“Le Ceregne” nella Valtiberina, Arezzo, ha puntato tutto sul web e sui social per attirare clienti stranieri nell’agriturismo: è un esempio dinamico, 2.0, di azienda moderna, ecologia, sostenibile ancora però alle tradizioni contadine. Guardi il sito, navighi e ti accorgi che l’agricoltura è già nel futuro (Stile e Cultura d’Impresa). Così come “L’Aietta” di Francesco Mulinari, giovane imprenditore viticoltore del Montalcino: una buona parte della sua produzione vola fino in America, Cina e Giappone contribuendo a rafforzare il primato agroalimentare della toscana (Esportare il Territorio). Ci sono poi esperienze curiose come l’Azienda Agricolo “Bagnolo di Stella”, a Larciano, nel pistoiese dove le cose antiche, il caldaio come il piccolo triciclo, gli attrezzi ed utensili contadini che non si usano più, trovano spazio in un museo aziendale (Non solo Agricoltura) che lega il passato al presente, oppure chi come Francesca Ferrari dell’azienda agricola “Lucchetti Ferrari” nel pontremolese ha preferito dare valore alla qualità piuttosto che alla quantità del suo olio extravergine di oliva (Campagna Amica).
E’ un’esperienza straordinaria e profondamente innovativa nel panorama nazionale della filiera agro-zootecnica quella del neo nato Consorzio Toscano che si pone come obiettivo quello di valorizzare la produzione di carni di razze autoctone, in particolare Chianina Igp e Cinta Senese (In Filiera), lo stesso vale per la Società Agricola S.S. San Casciano in Val di Pesa, solo 5 mesi di vita, ma già tante idee e progetti in cantiere: dal recupero di anziani all’App “Il Tuo Orto” (Ideando). L’Istituto Comprensivo Statale E. Fermi di Serravalle Pistoiese è invece la realtà scolastica che più di altre, nel contesto regionale, si è impegnata ad integrare città e campagna, utilizzando l’agricoltura come strumento per superare anche le barriere che separano i ragazzi con difficoltà cognitive e relazionali dai compagni di classe (Paese Amico). Riconoscimento speciale è andato all’iniziativa editoriale “Gusto” de “Il Tirreno” per aver diffusamente parlato del progetto di Coldiretti e Campagna Amica. Sono le sette magnifiche esperienze premiate in occasione degli Oscar Green 2013, il premio promosso da Giovani Impresa Coldiretti Toscana con il contributo del Consorzio di Tutela dell’Olio Toscano Igp, Consorzio di Difesa Produzioni Agricole e Bit Networking che si è tenuto giovedì 25 luglio al Beach Club Versilia, a Cinquale (Ms). Al premio dedicato all’agricoltura, ai giovani e alle loro straordinarie avventure imprenditoriali che esalta l’originalità, l’innovazione, la sostenibilità, la passione, le idee, la ricerca, la diversificazione ed i progetti di filiera hanno partecipato, in questa edizione, 69 imprese toscane. Sette i riconoscimenti consegnati così come le categorie: “Non solo agricoltura”, “Stile e cultura l’impresa”, In-Filiera, “Esportare il territorio”, “Campagna Amica”, “Ideando” e “Paese Amico”).
“Sono esperienze straordinarie - commenta Paolo Giorgi, Delegato Giovani Impresa Coldiretti Toscana - che raccontano perfettamente il processo di costante e quotidiano processo di innovazione che stanno vivendo le nostre campagne. Grazie al passaggio di testimone da una parte e dalla nascita di aziende nuove di zecca dall’altra la nostra agricoltura è proiettata nel futuro”.
Fonte ufficio stampa
Domenica 28 luglio si parte da Pistoia alle 9:15 (Stazione FS) con l'Ecomuseobus.
E' previsto l'arrivo a Castelvecchio con visita presso la Pieve Romanica dei SS. Tommaso e Ansano e al simposio di scultura. Alle 12:30 il pulman Ecomuseobus riparte alla volta di Vellano per la visita alla Miniera di Publio. Si riparte alle ore 13:30 verso il Goraiolo per pranzare alla Locanda di Zacco. Alle 16:00 un trekking digestivo al sito archeologico della Pieve di Furfalo in Panicagliora.
Alle 17:30 si assisterà al concerto del duo Palmas-Citarella. Al termine rientro a piedi a Panicagliora.
Alle 19:00 l'Ecomuseobus riparte per Pistoia (arrivo previsto ore 20:00).
In caso di maltempo il concerto si terrà presso la Chiesa di S. Leonardo a Serra Pistoiese.
Ogni itinerario prevede un numero massimo di partecipanti, pertanto è necessaria la prenotazione entro le ore 12:00 del giorno precedente la partenza.
Ecomuseobus offre gratuitamente il servizio di trasporto e la presenza di un accompagnatore turistico.
La quota di partecipazione comprende quanto indicato espressamente a nota di ciascun itinerario.
Pagamento sul posto: adulti 18,00 € - bambini: fino a 3 anni partecipazione gratuita - bambini da 4 a 13 anni sconto 50%.
L’acquisto dell’eventuale biglietto ferroviario è sempre a carico dei partecipanti.
I programmi possono subire piccole variazioni in base al numero dei partecipanti.
Ai partecipanti è richiesto un abbigliamento comodo, con scarpe sportive, cappellino per il sole e bottiglia d’acqua e giacca a vento impermeabile leggera.
Per sapere gli orari di apertura dell’Ecomuseo visita il sito: www.provincia.pistoia.it/ecomuseo
Il portale del turismo regionale www.turismo.intoscana.it si arricchisce grazie alla nuova sezione dedicata al cicloturismo. Si tratta in realtà di un vero e proprio “sito nel sito”, che offre in dettaglio tutto ciò che può essere utile a chi ama la bicicletta per pianificare il proprio viaggio in Toscana e per l’assistenza durante il percorso.
La nuova realizzazione web sarà presentata nel corso di una conferenza stampa venerdì 19 luglio, ore 12, a Palazzo Strozzi Sacrati in Piazza del Duomo 10. Saranno presenti gli assessori regionali alla cultura Cristina Scaletti e alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, l’assessore al turismo della Provincia di Livorno Paolo Pacini e Davide de Crescenzo, caporedattore di Intoscana.it.
L’agriturismo, grazie alla qualità dell’offerta e ai prezzi attenti al momento economico che stiamo vivendo, conferma di soffrire meno degli altri settori del turismo: la flessione, per questa estate 2013, è nettamente inferiore alle altre attività “alberghiere”. Sceglierà la vacanza “in fattoria”, secondo una elaborazione di Agriturist su dati dell’Osservatorio Nazionale per il Turismo, poco più di un milione di persone (-3% rispetto al 2012); la durata media dei soggiorni sarà di 4 giorni, in leggera flessione a confronto dello scorso anno.
Andrà invece peggio - rileva Agriturist - per il complesso del turismo.
Diversi sondaggi prevedono che questa estate andranno in vacanza solo 26-28 milioni di italiani, 5-6 milioni meno dello scorso anno (-18%); potrebbero, in parte, salvarci gli stranieri, che l’estate scorsa sono cresciuti del 4%, ma è ancora tutto da dimostrare.
Molte perplessità da parte del presidente di Agriturist sulle politiche per il turismo del governo Letta in quanto, pur dichiarando buoni propositi, non ha ancora messo in atto nessuna iniziativa concreta, dimostrando attraverso il “far nulla” di non percepire lo stato di sofferenza di chi tutti i giorni, con il proprio impegno e le proprie economie, lotta per gestire la crisi, di certo non creata dalle imprese agricole. Oltretutto l’agriturismo è assente nella presentazione dell’offerta turistica italiana all’estero ed è pressoché introvabile nel portale www.italia.it dove, misteriosamente, è trattato come sottocategoria del turismo itinerante”.
“Le aziende agrituristiche - conclude Melacca - sono tartassate da controlli, obblighi e limitazioni che garantiscono la connessione dell’accoglienza con l’attività agricola. Occorre che a questi handicap corrisponda un sistema di agevolazioni e semplificazioni che permetta loro di essere competitive, tenendo anche conto del prezioso contributo che danno al presidio e alla tutela del territorio. Così come è necessario che non ci siano strutture extralberghiere che operano senza regole e controlli”.
Firenze e Siena sono le città toscane che riscuotono più apprezzamenti a livello italiano ed europeo, in base alle recensioni e alle opinioni dei viaggiatori internazionali di TripAdvisor, il sito di viaggi più grande del mondo. La Cattedrale di Siena, infatti, è nona nella classifica europea dei luoghi storici – che vede sul podio la Grande Moschea di Cordova in Spagna (prima), la Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato a San Pietroburgo (seconda) e la Basilica di San Pietro a Roma (terza) – e seconda nella stessa classifica, ma a livello italiano, preceduta solo dalla Basilica di San Pietro.
Sempre nella top 10 Italia dei luoghi storici, Firenze si conferma meta apprezzata dai viaggiatori con la Cattedrale di Santa Maria del Fiore (quarta), Piazzale Michelangelo (quinto) e Piazza della Signoria (ottava). Nella categoria musei, invece, sono Galleria degli Uffizi e Galleria dell’Accademia ad aggiudicarsi rispettivamente la terza e quinta posizione della top 10 Italia.
“Essere premiati dai viaggiatori di tutti il mondo rende il riconoscimento di TripAdvisor ancora più prezioso, ma soprattutto è una spinta in più per continuare a lavorare sulla promozione della Toscana” ha dichiarato Cristina Scaletti, assessore della Regione Toscana al turismo, cultura e commercio. “L’arte e la cultura sono motori di attrazione potenti ed è nostra priorità rendere il nostro patrimonio quanto più popolare e accessibile. Ma il turista arriva, e ritorna, in Toscana perché sa che da noi può trovare tutto, dal mare alla collina, dall’arte al divertimento e al relax: insomma quello che serve per costruirsi una vacanza su misura, seguendo passioni ed emozioni”.
La lista completa dei vincitori dei Travellers’ Choice Attraction Awards 2013 è disponibile al seguente link http://www.tripadvisor.it/TravelersChoice-Attractions.
Fonte Ufficio Stampa