Il dirigente dem apre alla candidatura alle regionali. Focus su lavoro, inclusione e sostenibilità. “Sarò in campo se chiamato”
Pistoia, 19 agosto 2025 – Dopo le indiscrezioni e i numerosi appelli circolati nei giorni scorsi, Riccardo Trallori rompe il silenzio e affida ai social una riflessione sul dibattito interno al Partito Democratico in vista delle elezioni regionali toscane.
Il suo nome, comparso con insistenza tra i possibili candidati nella lista dem, è stato sostenuto da decine di amministratori, iscritti e semplici militanti. «Sono grato, emozionato e colpito da quanti, così diversi tra loro, abbiano dato il proprio consenso a questa idea», scrive Trallori, che sottolinea il proprio rispetto per le procedure del partito: «Sarà la Direzione a svolgere i propri passaggi ed esprimersi».
L’ex segretario provinciale, già assessore a Pistoia, non si tira però indietro e apre chiaramente alla candidatura: «Se potrò dare un mio contributo diretto lo farò, mettendocela tutta». Trallori mette al centro del suo impegno tre parole chiave che, a suo dire, segnano la differenza tra centrodestra e centrosinistra: Lavoro, Inclusione, Sostenibilità. Ma è un altro concetto quello che guida tutta la sua riflessione: Unire. «Unire le generazioni e non metterle in competizione, unire le esigenze dei territori, mettere in circolo idee», scrive.
E lo fa con esempi concreti: Alessio, 29 anni, volontario nella Casa del Popolo, Sandra, 65 anni, impegnata nel terzo settore, e Siria, 81 anni, figlia di un simbolo della lotta per i diritti dei lavoratori. Una comunità da “cucire con ago e filo”, dice Trallori, pronto a mettersi in gioco: «Sarò in prima linea da militante e, se il Partito lo riterrà, disponibile a impegnarmi personalmente per lo straordinario insieme di persone che è il nostro territorio».
Redazione