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Il sindaco di Pistoia si pronuncia sulla recente decisione della Prefettura e propone collaborazione per valorizzare l'opera dell'artista.

La Prefettura di Pistoia ha decretato il commissariamento della Fondazione Marino Marini, e la notizia non ha tardato a raggiungere l'ufficio del sindaco. Alessandro Tomasi, primo cittadino di Pistoia, ha voluto manifestare immediatamente il suo sostegno e la sua disponibilità a cooperare.

«Il Prefetto mi ha informato del Commissariamento e della successiva designazione del Commissario», ha affermato Tomasi, aggiungendo che «il Comune di Pistoia si trova, come sempre, pronto a offrire la sua collaborazione, fornendo spazi e competenze professionali». L'obiettivo, secondo il sindaco, è duplice: non solo rendere nuovamente accessibile al pubblico l'opera di Marini, ma anche valorizzarla attraverso un progetto che possa metterla adeguatamente in risalto.

Il sindaco ha poi richiamato un precedente accordo raggiunto lo scorso giugno, in cui era stato offerto alla Fondazione uno spazio espositivo all'interno di Pistoia Musei, destinato a ospitare temporaneamente la collezione di Marini. Questo in attesa del completo recupero del Convento di San Lorenzo, attualmente in fase di ristrutturazione con i fondi del Pnrr e che sarà parzialmente trasformato in un polo museale.

Tomasi ha inoltre rivelato che sono stati effettuati recenti sopralluoghi in alcuni spazi di proprietà comunale, in collaborazione con il Comitato scientifico della Fondazione. L'intento è quello di trovare un'ubicazione adatta per le opere che dovranno essere spostate temporaneamente dalla chiesa del T, per permettere l'esecuzione di interventi strutturali da tempo previsti.

Con queste azioni, l'Amministrazione comunale dimostra un chiaro impegno nella valorizzazione e tutela del patrimonio artistico della città, rappresentato anche dalla preziosa opera di Marino Marini.

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