Pescia Cambia presenta una mozione sul Mefit

Pubblichiamo la mozione che Pescia Cambia ha presentato per discutere del Mefit nel prossimo consiglio comunale.

"Il MEFIT è una azienda a totale partecipazione del Comune di Pescia, che riveste grande rilevanza in quanto servizio di interesse economico generale e sociale, di dimensioni sovracomunali, che gestisce il servizio pubblico di mercato dei fiori ed il complesso immobiliare denominato “ex Comicent”, all’interno del quale si svolge l’attività di mercato dei fiori e delle piante.
Il comprensorio interessato, va dalla Valdinievole, in provincia di Pistoia, alla Versilia, in provincia di Lucca, riguardando in buona sostanza l’intero Distretto Florovivaistico Interprovinciale Lucca Pistoia, coinvolge oltre 1.200 aziende, con circa 3.500/4.000 addetti e relative famiglie.
La media degli operatori iscritti al Mercato nel quinquennio 2017/2021, è stata di 800 unità, così suddivisi:
- 350 produttori (Aziende Florovivaistiche);
- 400 commercianti (Acquirenti e venditori);
- 30 trasportatori;
- 20 attività collaterali.
Nel 2016, a seguito del passaggio della struttura dalla Regione Toscana al Comune di Pescia, sono stati finanziati lavori di messa a norma parziale dell’infrastruttura, per un totale di 3,5 milioni di euro (3 milioni da parte della Regione Toscana a seguito di un accordo di programma e 500 mila euro da parte del Comune di Pescia), per un primo lotto di lavori, rispetto ad un progetto complessivo di importo €.8.0530.209,72 come da Delibera di Giunta Comunale 136 del 12/07/2021.
I lavori del primo lotto si sono conclusi all’inizio del 2020.
E’ noto che in data 29/07/2022 i VV.FF. hanno effettuato una verifica sugli adempimenti alle prescrizioni impartite, indicate nella nota n. 7060 del 23/06/2021, e che dalla verifica è emerso che non sono stati completati i lavori di adeguamento alla normativa di prevenzione incendi e che non sussistono più i requisiti e i presupposti per l’esercizio dell’attività previsti dalla normativa antincendio.
L’Amministrazione a seguito di ciò iniziò una serie di percorsi, PNRR, Regione, Ministero dell’Agricoltura, per reperire le risorse per gli interventi necessari per la definitiva messa a norma della struttura.
In seguito a questo fu definito un nuovo accordo di programma con la Regione che prevedeva un contributo di 2 milioni da parte della stessa e una quota da parte del comune pari a un milione di euro con fondi propri (mutuo).
L’accordo di programma è stato firmato dal Presidente Giani in data 13 Dicembre 2022, di conseguenza in data 16/12/2022 venne affidata la progettazione dei primi 2 milioni alla società di ingegneria DP Ingegneria s.r.l., a seguito della quale in data 09/02/2023 la Giunta comunale approvò il progetto definitivo esecutivo, 2° stralcio, necessario per la messa in sicurezza statica dell’ immobile.
Nel contempo la presidenza del Mefit, come da accordi, si impegnò ad investire proprie risorse fino a 200.000 euro sulla riqualificazione e messa in sicurezza dell’impianto, impegno che si è poi concretizzato nei due anni per un importo di circa 270.000 euro.
In questo contesto è doveroso ricordare che il Mefit ha finanziato con 20.000 euro la progettazione necessaria per la partecipazione al bando nazionale PNRR sui centri di commercializzazione agricola, che ha permesso di entrare nella graduatoria nazionale per un finanziamento pari a circa 9,8 milioni di euro, ammesso e per ora non finanziato.
In questo contesto il Sindaco, a seguito delle relazioni istruttorie inviate rispettivamente dal soggetto gestore del Mefit, in data 18/08/2022 prot. 30021, e dagli Uffici Tecnici Comunali con prot. 30518 in data 23/08/2022, unite alle relazioni degli altri tecnici incaricati, promulgò l’ ordinanza n° 13 del 19/10/2022 con la quale si decretava la prosecuzione dell’ attività in corso nei locali ex Comicent.
A seguito di quanto sopra
SI RICHIEDE
Che Sindaco, Giunta, Consiglio comunale, ciascuno per le proprie competenze adottino tutti i provvedimenti necessari a garantire la prosecuzione delle attività del Mefit, nella consapevolezza che la chiusura della suddetta struttura avrebbe pesantissime ricadute sul tessuto sociale e commerciale sull’ intero distretto florovivaistico;
Che si provveda immediatamente alla esecuzione della gara relativa all’affidamento dei lavori del 2° stralcio per la messa in sicurezza statica del Mefit, progetto approvato nella Giunta del 09/02/2023.
Che ci si attivi per riprendere i rapporti con il Ministero dell’ Agricoltura, in particolare con il Sottosegretario La Pietra, al fine di reperire il finanziamento del progetto presentato dal Mefit, approvato per un contributo di 9,8 milioni di euro e non ancora finanziato, che permetterebbe la messa in sicurezza definitiva dell’ immobile e le necessarie migliorie dei servizi offerti e della polifunzionalità del Mefit.

Redazione

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