Le sigle sindacali FLAI, FAI e FILBI dichiarano lo stato di agitazione dopo la rottura delle trattative con l’amministrazione del Consorzio 4 Basso Valdarno su diritti acquisiti e TFR.
Le organizzazioni sindacali FLAI, FAI e FILBI hanno proclamato lo stato di agitazione al Consorzio 4 Basso Valdarno. La decisione arriva a seguito della rottura del tavolo delle trattative sindacali su questioni legate ai diritti acquisiti dei lavoratori.
Al centro della vertenza, spiegano le sigle, c’è anche l’annosa controversia sul computo del premio ai fini del TFR, già risolta in altre realtà consortili regionali. I sindacati esprimono “grande amarezza” per l’atteggiamento ritenuto chiuso dell’amministrazione, più volte sollecitata ad avviare relazioni sindacali costruttive e a indicare un percorso chiaro e definitivo.
FLAI, FAI e FILBI auspicano ora una riapertura delle trattative per evitare possibili ripercussioni sull’attività istituzionale dell’ente.