Al via la campagna contro la proliferazione delle zanzare

Ordinanza per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura di insetti vettori.

Dal 1° giugno fino al 31 ottobre sarà in vigore un’ordinanza del Comune di Pistoia, che va a integrare disposizioni generali già contenute nel Regolamento Comunale di Igiene, per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura di insetti vettori, in particolare la zanzara tigre e la zanzara comune, agendo principalmente nella rimozione dei focolai larvali e anche attraverso adeguati trattamenti larvicidi.

Il provvedimento fa seguito e recepisce il Piano nazionale e quello regionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi, che affida ai Comuni il compito di effettuare attività di sensibilizzazione e informazione alla cittadinanza, oltre che interventi di trattamento preventivo delle aree pubbliche. I trattamenti a cadenza regolare che il Comune effettua dalla primavera all’autunno sulle aree pubbliche (trattamento con prodotti larvicidi di caditoie fognarie e fossi/torrenti con acqua stagnante) sono infatti vani se non vengono affiancati da analoghi interventi e da comportamenti responsabili da parte dei cittadini nelle aree private. Da qui la necessità di una attività di sensibilizzazione della cittadinanza il più capillare possibile.

Campagna d'informazione

Da oggi e tutti i mercoledì del mese di giugno (7, 14, 21 e 28) dalle 9 alle 13, in concomitanza con il mercato in centro, prende il via una campagna di informazione in merito alla nuova ordinanza. Sotto le logge del Palazzo comunale sarà presente un gazebo per avere tutte le informazioni utili, oltre a ritirare gratuitamente un kit di compresse antilarvali, fino a esaurimento delle scorte, come misura di lotta contro le zanzare.

A chi è rivolta l’ordinanza

Per prevenire possibili rischi sanitari, l’ordinanza obbliga cittadini, soggetti pubblici e privati, imprese, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive (con particolare riferimento alle attività di rottamazione e in genere di stoccaggio di pneumatici e materiali di recupero), responsabili delle aree di cantiere ma anche proprietari, gestori e conduttori di vivai, serre, depositi, esercizi di commercio di piante e fiori, aziende agricole, conduttori di orti e in generale tutti coloro che hanno la disponibilità di abitazioni o aree aperte, anche inutilizzate, dove si possono creare raccolte di acqua meteorica o di altra provenienza di adottare interventi per la prevenzione e la lotta contro le larve di zanzare. Il provvedimento si applica anche all’interno dei cimiteri.

Comportamenti da evitare o mettere in atto

L’ordinanza in vigore dal 1° giugno fino al 31 ottobre - eventualmente prorogabile in base all’andamento meteorologico e climatico - che in parte riprende e dettaglia anche le disposizioni del Regolamento comunale d’Igiene sulla formazione di acqua stagnante, prescrive tutti i comportamenti da evitare o mettere in atto per diminuire la proliferazione di insetti ematofagi. E’ pertanto vietata la raccolta di acqua stagnante per periodi superiori a 5 giorni. Qualora non sia possibile lo svuotamento, i contenitori dovranno essere coperti o chiusi da reti a maglia fitta oppure dovranno essere periodicamente trattati con prodotti larvicida. Anche giochi, piscine gonfiabili e simili non possono essere lasciati con acqua stagnante per più di 5 giorni. I soggetti devono inoltre provvedere al controllo e alla pulizia periodica delle gronde e degli scarichi pluviali. Nei sottovasi non deve essere presente acqua stagnante ed è necessario svuotare fontane, vasche e piscine non utilizzate o procedere a idoneo trattamento antilarvale. L’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche negli spazi di proprietà privata deve essere trattata con prodotti larvicidi. Cortili e aree aperte vanno tenuti puliti da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, evitando il ristagno di acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza.

Sanzioni

Le violazioni all’ordinanza sono soggette ad una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.

Informazioni

Per ulteriori informazioni e per scaricare il testo integrale dell’ordinanza, consultare il sito internet del Comune o l’ufficio Ambiente e Tutela Animali allo 0573 371883, 0573 371535 o 0573 371801 o a mezzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Redazione

Meteo locali