vaccino

Gli attivisti del M5S della Valdinievole riportano quanto emerso dal partecipato incontro "Vaccini obbligatori: informiamoci". È stata evidenziata la necessità di cambiare totalmente l'approccio tra l'intero sistema sanitario e i cittadini, a partire dai medici. Il M5S non è contrario ai vaccini utili, la questione urgente è combattere l'obbligo vaccinale che è alla base della libertà di scelta.

Le recenti disposizioni emesse dal governo con l'ultimo decreto, preoccupano non pochi genitori che, nonostante il maltempo, lunedì scorso si sono recati al cinema Olimpia di Margine Coperta per ricevere maggiori informazioni. La questione più delicata è il passaggio da quattro vaccinazioni obbligatorie a dieci, «con un'urgenza ingiustificabile visto che non sono in corso epidemie».
Anche le modalità di somministrazione sono da rivedere secondo i relatori presenti, il consigliere regionale e medico Andrea Quartini e il senatore e medico Luigi Gaetti, che insieme al consigliere regionale Gabriele Bianchi, hanno ribadito la loro contrarietà all'obbligo vaccinale previsto dal governo.
225 120 prontocronacaÈ stata evidenziata la necessità di cambiare totalmente l'approccio tra l'intero sistema sanitario e i cittadini, a partire dai medici. Oltre alla necessità di maggior trasparenza e informazione. Occorre anche uno studio più approfondito dei dati riguardanti gli effetti collaterali e comunque valutare caso per caso.
Il M5S non è contrario ai vaccini che sono ritenuti utili, la questione urgente è combattere l'obbligo vaccinale che è alla base della libertà di scelta. «Maggiore consapevolezza e libera scelta come in molti paesi europei. Per questo è necessario tenere alta l'attenzione. Da una parte comitati, associazioni, genitori e attivisti devono continuare con azioni di informazione. Dall'altra i portavoce in Regione e al Governo continueranno raccogliendo le segnalazioni dal territorio e con interrogazioni e interventi in commissione.»
Una domanda dal pubblico: «Cosa farà il Movimento se andrà al governo?». La risposta è stata chiara: abolizione dell'obbligo e introduzione di sistema informativo come nei paesi del nord Europa, con personalizzazione delle vaccinazioni in base al luogo (regione o località specifica con le sue particolarità) e addirittura in base al soggetto. L'incontro è andato avanti oltre la mezzanotte con le domande dal pubblico. Genitori partecipi e relatori aperti al dialogo e alle critiche in un confronto costruttivo e democratico.
 
Redazione

Meteo locali