Sta per partire il progetto “Easily at home: dall’ospedale a casa”: con un finanziamento di 29 3mila euro per i prossimi due anni si intende facilitare il rientro a casa di persone anziane e di disabili gravi dopo un ricovero in ospedale. L'inrvento di continuità assistenziale è finanziato dal Fondo sociale europeo.

«Il progetto – spiega il presidente della Società della Salute della Valdinievole Pier Luigi Galligani – è finanziato dal Fondo sociale europeo e fa parte di tutti quegli interventi finalizzati a potenziare la continuità assistenziale. Coloro che rientrano in alcune categorie più fragili potranno così usufruire, nelle prime tre settimane dopo una dimissione ospedaliera, di un’assistenza domiciliare da parte di alcuni professionisti del settore socio - sanitario o potranno trascorrere del tempo all’interno delle strutture sanitarie dove si effettuano le cosiddette cure intermedie».
Il progetto prevede un iter che inizia nel momento in cui avviene una dimissione ospedaliera complessa. L’Azienda sanitaria e la Società della Salute, attraverso l’Agenzia di continuità ospedale territorio, stabiliranno per ogni paziente dimesso un piano assistenziale individualizzato erogando un “buono servizio”. In base a quest’ultimo la Società della Salute della Valdinievole stabilirà quindi un piano di spesa contenente la tempistica e i servizi e le prestazioni da erogare. Il progetto è rivolto agli over 65 e alle persone con disabilità. Per ogni soggetto è previsto un tetto massimo di 1.500 euro che potranno essere spesi usufruendo dei vari servizi messi a disposizione dalla Società della Salute. Coloro che verranno dimessi dall’ospedale, a cui è stato riconosciuto il diritto di usufruire di un buono servizio, potranno scegliere da un elenco gli operatori che forniscono i servizi e le prestazioni stabilite nel progetto assistenziale.
 
Redazione
 

Meteo locali