Il Piano Mirato di Prevenzione in Agricoltura è stato lanciato a Pistoia. L'obiettivo è prevenire i rischi dell'uso di prodotti fitosanitari nel comparto florovivaitico.

La ASL ha lanciato il suo Piano Mirato di Prevenzione in Agricoltura in un incontro con categorie interessate, associazioni e aziende, mirato a prevenire i rischi associati all'uso di prodotti fitosanitari nel comparto florovivaistico. L'evento si è tenuto presso il presidio San Jacopo a Pistoia ed è stato molto partecipato dai professionisti del settore del florovivaismo, che hanno apprezzato l'iniziativa. L'incontro è stato introdotto dal servizio di epidemiologia della ASL Toscana Centro, che ha presentato conoscenze di letteratura ed i risultati degli studi effettuati anche nel territorio della provincia pistoiese sull'uso di fitofarmaci.
Il progetto "Vivai e Salute", che mira a studiare l'esposizione e gli effetti del glyphosate sulla salute dei lavoratori agricoli e della popolazione generale, continuerà ad approfondire lo studio dell'erbicida. Il progetto, lanciato qualche tempo fa, è stato bloccato a causa della pandemia di COVID-19, ma ripartirà con una ricognizione degli infortuni e malattie professionali nel florovivaismo, l'aggiornamento degli studi sulla popolazione e la georeferenziazione di abitazioni e orti con l'aiuto della modellistica ARPAT e la collaborazione al Piano Mirato di Prevenzione in Agricoltura.
Il Piano Mirato di Prevenzione in Agricoltura è una novità del Piano Regionale di Prevenzione, derivato dal Piano Nazionale di Prevenzione. Il piano verrà sviluppato nel corso di diversi anni (2020-25) e rappresenta un modello territoriale partecipativo di assistenza e supporto alle aziende nella prevenzione del rischio per la riduzione degli infortuni e delle malattie professionali. Il piano prevede diverse fasi e attività, come la diffusione delle migliori pratiche.

Redazione



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