Monsummano Terme un tè a Casa Giusti

"L' intelligenza è artificiale?" Paola Beretta presenta l'evento sabato 25 Gennaio ore 16 - Ingresso Libero

Con il nuovo anno, tornano gli incontri letterari di poesia, letteratura, arte e scienza nel suggestivo salotto di Casa Giusti, un evento imperdibile per gli amanti della cultura. In collaborazione con l’Associazione Amici di Casa Giusti, l’appuntamento è fissato per sabato 25 gennaio alle ore 16, con un tema di grande attualità: “L’intelligenza è artificiale?”, presentato da Paola Beretta.

Un viaggio tra intelligenza, consapevolezza e scienza

La conferenza prenderà il via con un excursus storico che partirà dalle intuizioni di Alan Turing per giungere alle più moderne interpretazioni dell’intelligenza artificiale. La relatrice, nota per il suo approccio multidisciplinare, guiderà un dibattito aperto con il pubblico, esplorando il significato di concetti come intelligenza e consapevolezza.
Attraverso un confronto tra le diverse scuole di pensiero e i più recenti sviluppi scientifici, verranno affrontati interrogativi profondi sulla natura dell’universo e sul nostro ruolo di osservatori. L’intelligenza artificiale può davvero essere considerata “intelligenza”?

Chi è Paola Beretta?

Paola Beretta è una figura di spicco nel panorama culturale contemporaneo. Insegnante d’arte, pittrice, autrice di narrativa e poesia, Beretta è nota per la sua capacità di analizzare le contraddizioni e i paradossi della società moderna.

La sua carriera artistica è ricca di successi, con esposizioni alla Biennale di Venezia e in città come New York, Mosca, Firenze e Londra. Nel 2023, ha ricevuto il prestigioso Premio Oscar per la Creatività del Principato di Monaco, consolidando il suo ruolo di protagonista nell’arte internazionale.

Un Museo tra Storia e Romanticismo

Il Museo Casa Natale di Giuseppe Giusti, inaugurato nel 1992, tutela e valorizza la storica dimora costruita tra il 1791 e il 1793 per volontà del nonno del celebre poeta.

La residenza, acquistata dallo Stato negli anni '70 e restaurata con cura, offre oggi un’esperienza unica che combina storia, arte e memoria.La visita consente di immergersi nell’atmosfera romantica dell’Ottocento, tra ornati, scene allegoriche e arredi d’epoca. Gli interni riflettono lo stile raffinato e semplice di una famiglia di piccola nobiltà pistoiese. In particolare, la biblioteca conserva il celebre ritratto del poeta realizzato da Giuseppe Bezzuoli, esponente di spicco dell’arte fiorentina.