La Regione Toscana ha lanciato un bando per sostenere le attività degli oratori e promuovere l'inclusione sociale. Scadenza il 1 Settembre 2025
Riconoscere e valorizzare la funzione sociale, educativa e formativa degli oratori che vantano una tradizione secolare di impegno educativo e rappresentano un presidio volto ad accogliere, coinvolgere ed includere tutti i giovani a prescindere dalle loro appartenenze sociali, culturali o religiose.
E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa tra Regione Toscana e RET (Regione Ecclesiastica Toscana) siglato il 21 Luglio dal presidente Eugenio Giani e dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza Episcopale Toscana.
Chi Può Partecipare al Bando
Possono presentare domanda per il contributo regionale:
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Enti Ecclesiastici localizzati in Toscana e civilmente riconosciuti (ai sensi della L. 222/1985). 
- 
Associazioni giuridicamente riconosciute con sede operativa in Toscana, che prevedano nello statuto attività oratoriale e la svolgano in modo continuativo e documentabile da almeno cinque anni. 
Attività Finanziabili e Contributo Regionale
Il bando copre un'ampia gamma di attività e interventi. Il contributo regionale può arrivare fino al 100% del costo complessivo delle spese ammissibili.
Le attività finanziabili includono:
- 
Formazione degli operatori degli oratori. 
- 
Realizzazione di programmi per la diffusione dello sport. 
- 
Organizzazione di iniziative culturali con carattere di solidarietà. 
- 
Lavori e interventi sulle strutture degli oratori (ristrutturazioni, manutenzioni). 
- 
Allestimento di centri ricreativi e sportivi. 
- 
Acquisto di attrezzature e materiali necessari alle attività. 
Tutti i progetti proposti dovranno essere realizzati e conclusi entro il 31 dicembre 2025.
Come Presentare la Domanda
Le domande devono essere presentate esclusivamente tramite PEC all'indirizzo 
Dovrai allegare i seguenti documenti:
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Allegato B – Domanda di contributo 
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Allegato C – Scheda progetto 
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Copia di un documento di identità valido del rappresentante legale o di un suo delegato. 
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Delega del rappresentante legale (se la domanda è presentata da un delegato), accompagnata da copia fotostatica di un documento di riconoscimento valido del legale rappresentante. 
- 
Attestazione della diocesi competente (solo per gli enti ecclesiastici). 
Scarica il bando qui
Sito Web Giovani Sì
Redazione
 
																 
										 
                         
    
    
   
     
                        