Nelle manifestazioni artistiche di Torino, anche la 2a edizione di Diffusissima, uno degli appuntamenti più importanti del “fuorisalone” di Artissima.
Nell’ambito di Diffusissima è in corso una bella mostra dentro allo Scalo Vallino, alla quale è stato invitato a partecipare l'Assessore alla Cultura Alessandro Sartoni, a riprova della visibilità crescente della città di Montecatini Terme nelle dinamiche culturali nazionali. La mostra dal titolo Post-Umano l’Ulteriorità, curata da Simone Sensi, resa possibile dal team di Artàporter (che organizzano Diffusissima) e dal contributo economico di Banco Azzoaglio.
«L’idea è nata pensando a tutta l’umanità passata per questi luoghi, che poi nel tempo si è spenta, un pezzo alla volta. Mi ha fatto pensare a noi. Succederà anche a noi? Ci immagino non a sparire, ma a diventare “ulteriori”. Da qui il titolo. Insieme agli artisti abbiamo indagato il tema della ulterioritá, in un percorso che si snoda tra più sale, più sensibilità, più idee».
Gli artisti sono 6: Lawrence Malstaf, Federico Clapis, Matteo Lucca, MiTCH Lurenzana, Francesco Niccoli, Martina Fontana. Ognuno è stato chiamato a interagire con questo concetto di post-umano in modo estremamente personale. Il risultato è un percorso di arti visive collettivo, fisico e digitale, a volte complesso da comprendere, che si incastra perfettamente nella location, altra cosa intrigante da osservare. Qui si costruivano i motori, oggi si fa arte.
Dallo Scalo Vallino, su invito di un'artista presente c'è stato poi un passaggio da The Others presso i padiglioni di Torino Esposizioni, dove oltre 50 espositori presentavano un progetto nato con l'obiettivo di intercettare il linguaggio delle nuove generazioni e valorizzare realtà emergenti.
The Others è una rassegna sperimentale che presenta le più innovative espressioni artistiche nazionali e internazionali, una piattaforma espositiva che favorisce un più diretto e immediato dialogo fra le proposte artistiche e un pubblico giovane e variegato, presentandosi come un luogo d’incontro, di scambio di esperienze, contatti e progetti, dove trovare una proposta culturale accogliente, ricercata e anticonvenzionale. E' una fiera indipendente, una “Factory” delle piccole realtà emergenti, ritrovo delle voci più nuove e delle tendenze artistiche più prorompenti. La direzione artistica è affidata a un team di giovani curatori per meglio interpretare i linguaggi e decifrare i codici delle espressioni artistiche delle nuove generazioni.
Redazione
