Maria Rita Stirpe Società di Orticultura Botanica Corso di acquerello botanico

Il corso di acquerello e disegno botanico di Maria Rita Stirpe, dedicato alle antiche varietà di frutta regionali, si terrà dall’11 al 14 ottobre presso la biblioteca di Villa Bardini a Firenze, dove ha sede la Società Toscana di Orticultura. Dimostrazioni della pittrice botanica allo stand della Società durante la Mostra mercato autunnale di piante e fiori del 6 e 7 ottobre al Giardino di Orticoltura.

«Alla riscoperta di un genere artistico che ha radici antichissime ed è storicamente in equilibrio tra arte e scienza». Può essere presentato così, con le parole estratte dal curriculum di colei che terrà le lezioni, la pittrice botanica Maria Rita Stirpe, il corso di acquerello e disegno botanico "Frutti antichi in punta di pennello" che l’associazione culturale “Hortus Artisil giardino dell’arte”, in collaborazione con la Società Toscana di Orticultura, organizza dall’11 al 14 ottobre alla biblioteca di Villa Bardini di Firenze (Costa San Giorgio 2).
Durante il corso, che «sarà dedicato allo studio dal vero di antiche varietà di frutta coltivate in Toscana», Maria Rita Stirpe «condurrà gli allievi attraverso i segreti della tecnica dell’acquerello botanico, e stimolando l’osservazione di forme, dettagli e colori, li guiderà a realizzare veri ritratti botanici di mele, pere e vari frutti rari o a rischio di estinzione». Tutti i soggetti utilizzati saranno offerti dai Vivai Belfiore.
Per chi è incerto se partecipare o meno al corso, va segnalato che il 6 e il 7 ottobre Maria Rita Stirpe lo illustrerà, anche con dimostrazioni di disegno e pittura, allo stand della Società Toscana di Orticultura durante la Mostra mercato autunnale di piante e fiori al Giardino dell’Orticoltura di Firenze.
Dopo i corsi di acquerello botanico dell’Università la Sapienza di Roma all’Orto botanico della capitale, Maria Rita Stirpe ha approfondito lo studio delle tecniche pittoriche antiche (l’acquerello e la tempera) con un’attenzione particolare ai grandi maestri del passato, attratta dai ritratti di piante di Jacopo Ligozzi e dalle preziose pergamene di Giovanna Garzoni. Ama dipingere su carta e su pergamena, ad acquerello o tempera, scegliendo di volta in volta i supporti in funzione della pianta da ritrarre, «per renderne fedelmente le caratteristiche morfologiche e cromatiche, entrare in un rapporto privilegiato con il fiore per coglierne tutti i dettagli morfologici, le infinite sfumature di colore, la trasparenza o la consistenza di certi tessuti vegetali, fino a fermarne sulla carta l’essenza». Nel 2000 ha esposto nel Christmas Flower Show della Royal Horticultural Society di Londra, dove è stata premiata, unica italiana presente, con una Silver Gilt Medal. Le sue opere sono presenti in molte collezioni pubbliche, nazionali e internazionali, come l’Hunt Institute for Botanical Documentation di Pittsburgh (USA), l’Accademia dei Georgofili di Firenze, l’Università degli Studi dell’Aquila, il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, l’Orto Botanico dell’Università di Padova (patrimonio dell’Unesco).
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L.S.

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