banca di pescia

Il Teatro Pacini di Pescia ha fatto da cornice all’Assemblea dei Soci di Banca di Pescia e Cascina che ha detto “si” al bilancio 2023

Un bilancio all’insegna dell’incremento dei volumi, dell’abbattimento dei rischi con la cessione di posizioni deteriorate e dell’incremento del numero dei soci.

Nella relazione, il direttore Antonio Giusti, ha detto che “Banca di Pescia e Cascina rimane un sostegno concreto per l’economia del territorio”La banca nel 2023 ha erogato complessivamente 41 milioni di euro a favore di famiglie ed a sostegno di attività economiche del territorio. Bene anche la raccolta da clientela, ovvero i risparmi che le famiglie hanno affidato alla Banca, cresciuta di quasi il 5% fino a 940 milioni di euro.

Nel corso dell’assise, il presidente Franco Papini ha anche fatto riferimento al progetto di scissione di Banca di Pisa e Fornacette in cui sarà coinvolta Banca di Pescia e Cascina insieme a Banco Fiorentino, con il supporto della Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo sotto la supervisione della capogruppo Iccrea Banca.

“L'operazione si è resa necessaria a seguito di alcune criticità emerse in Bcc Pisa e Fornacette. Un plauso alla Direzione Generale che, per prima, ha intercettato le possibili prospettive di crescita in un contesto di potenziale sviluppo”. “Saranno senza alcun dubbio salvaguardati e garantiti gli interessi dei soci, dei clienti e dei dipendenti della banca pisana”. Nessuno sarà lasciato solo, dunque, ha detto Papini.

Era presente l’avvocato Simone Pistelli in rappresentanza della Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo, che mantiene, nel mondo del credito cooperativo, un importante ruolo di coordinamento. “Le Banche di Credito Cooperativo rappresentano sul territorio e nelle comunità un argine agli improbabili benefici del gigantismo bancario”.

L’utile della banca ha sfiorato i 4,8 milioni di euro. Quasi 700 le presenze.


Redazione

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