Riqualificazione area ex Caselli: sconti su oneri costruzione

Il Sindaco Romiti: “abbassare gli oneri di costruzione agevolerà tutte chi verrà ad investire, costruire e portare servizi primari per i cittadini”.

Con i voti favorevoli di tutti i gruppi di maggioranza, contrari Lega e Fratelli d’Italia, il consiglio comunale del 27 marzo sancisce l’approvazione del protocollo d’intesa tra il Comune di Quarrata, la società Carron SPA e la società Codess Sociale Coop. Va Sociale Onlus, per la riqualificazione dell’area ex Caselli.
“L’approvazione del protocollo d’intesa, ha commentato il sindaco Gabriele Romiti, è il primo passo importante per far partire l’iter per la futura realizzazione di due Rsa da 160 posti complessivi, 80 posti l’una, un centro diurno per un totale di 25 posti, l’importante realizzazione viaria tra via Matteotti e via Firenze e la riqualificazione del Caselli con interventi socio sanitari e di social housing, con l’obiettivo di dare servizi sanitari e sociali alla città di Quarrata. Sono molto soddisfatto dell’approvazione del protocollo di intesa, e spero vivamente che i lavori possano partire tra circa un anno”. 

Cosa prevede il protocollo d’intesa
1. La riqualificazione dell’ex Presidio Ospedaliero denominato Caselli per il suo funzionale riuso a destinazione sociosanitaria con l’attivazione di funzioni e servizi da concordare con l’ASL Toscana Centro, oltre che insediare spazi di social housing e servizi socio sanitari connessi;
2. la realizzazione di due nuovi edifici destinati a RSA per complessivi 160 posti letto e l’attivazione nell’ambito del progetto di un centro di accoglienza diurno per anziani nella misura minima di 25 posti;
3. la rigenerazione urbana dell’area ex Caselli, le cui trasformazioni saranno realizzate nel rispetto delle esigenze di tutela del bene testimoniale dell’ex Ospedale Caselli;
4. la nuova viabilità posta tra Via Larga e la Via Firenze a nord, la stessa via Firenze ad est, via vecchia Fiorentina 1 tronco a sud e via Larga ad ovest, compreso la rotatoria su via Firenze come già previsto nel vigente Piano Operativo;
5. l’applicazione per i primi 15 anni dall’inizio dell’attività delle RSA, riduzioni tariffarie residenziali del 15 % delle rette previste in carta dei servizi/listino, in riferimento alle rette residenziali, per un numero di posti riservati annualmente non inferiore a 5 per gli utenti residenti in Comune di Quarrata;
6. la garanzia di ricadute occupazionali positive sul territorio, e ad effettuare in via prioritaria una selezione di personale tra i residenti in Comune di Quarrata.

Resta a carico dell’amministrazione comunale la progettazione della viabilità e della rotatoria e gli oneri di esproprio per le aree esterne al comparto edificatorio, rimandando a carico dell’operatore la materiale realizzazione delle opere.
“La stima dei tempi, spiega l’architetto Alessandro Bertaccini, responsabile del servizio Lavori Pubblici, è di circa un anno. Saranno molti gli Enti con cui interloquire, Regione Toscana, Genio Civile, e quindi l’iter sarà lungo e articolato. La speranza è mantenere il cronoprogramma, come previsto dall’amministrazione comunale”.

Infine, alle critiche dei gruppi di opposizione sulla riduzione degli oneri di costruzione dal 10% al 5% per le aree a destinazione sociosanitaria (servizi per l’istruzione, servizi cimiteriali, per il culto e per la cultura, servizi di accoglienza e assistenza sociale, servizio socio ricreativi, servizi per il verde e lo sport all’aperto, etc) previsti dalla Legge, il sindaco Romiti risponde così: “Con questo protocollo d’intesa rigeneriamo completamente l’area dell’ex Caselli, portando nuovi posti di lavoro a Quarrata e nuovi servizi primari. Non capisco francamente la polemica dell’opposizione, visto che grazie alla scelta di abbassare gli oneri di costruzione saranno agevolate tutte quelle realtà che verranno nella città di Quarrata per investire, costruire e portare servizi primari importanti per i cittadini”.

Redazione

 

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