Tre serate con gli spettacoli frutto dei laboratori teatrali delle scuole secondarie di II grado: “In verbo veritas?”, “Il fazzoletto rosso” e “Dream on”

Torna anche quest’anno, nel mese di maggio, il tradizionale, atteso appuntamento con la rassegna “Studenti in scena” promossa da Teatri di Pistoia al Piccolo Teatro Bolognini, che vedrà protagonisti dall’8 al 31 maggio gli studenti di tre scuole secondarie di II grado del territorio, impegnati sotto la guida dei loro docenti, a mettere in scena gli spettacoli frutto del lavoro svolto con grande passione durante l’anno scolastico all’interno dei laboratori teatrali nei singoli istituti.

La rassegna rappresenta la sezione finale del progetto di formazione e orientamento “A Scuola di Teatro” di Teatri di Pistoia che anche quest’anno, tra spettacoli, laboratori e incontri con gli artisti, ha registrato un’altissima adesione da parte degli istituti, fornendo un’occasione importante per la crescita culturale dei più giovani e una preziosa esperienza di condivisione e di comunità.

L’apertura, mercoledì 8 maggio (ore 21è con il Gruppo Teatrale “Le Martellate” del Liceo Scientifico Parificato “Suore Mantellate” di Pistoia che porta in scena IN VERBO VERITAS?, liberamente tratto da “Stato contro Nolan” di Stefano Massini. La riduzione e la regia sono a cura delle docenti Sara Lenzi e Ida Leporatti. In scena gli studenti: Giovanni Biagi, Ludovica Bolognini, Edoardo Castellani, Siria Chiesa, Tommaso Ciolini, Chiara Cirasella, Edoardo Cirri, Matilde D’Auria, Arianne De La Cruz, Giulia Fabbri, Rosa Festini, Giulia Lico, Marsilio Paolo Marsili, Niccolò Natali, Tommaso Nativi, Giulio Spitiriprese foto e video sono di Edoardo Giovannetti.

Uno spettacolo che induce a riflettere sul potere delle parole: giudici, avvocati, imputato e testimoni ci coinvolgono in un’appassionante e appassionata ricerca della verità. Ma esiste la verità? 

“Che cosa sono le parole? - Semplici macchie d'inchiostro su un foglio di giornale o strumenti per descrivere la realtà? ‒ commentano Sara Lenzi e Ida Leporatti  C'è un modo oggettivo per raccontare i fatti o spesso questi vengono distorti per scopi personali? Esistono davvero le fake news? Intorno a tali interrogativi ruota il processo a Herbert Nolan, direttore del giornale di una piccola città di provincia nell’America degli anni Sessanta, accusato di aver manipolato l’informazione per interessi privati, seminando paura proprio per mezzo delle parole. Un semplice caso di cronaca è stato usato – non riferito, non raccontato, ma usato – affinché il terrore dilagasse ovunque, ma dove sta il confine fra l’informazione libera e il controllo di chi legge?”

La rassegna proseguirà con gli spettacolo Il fazzoletto rosso”, testo a cura di Daniele Rossi, regia Daniele Rossi, Laura Ferro, Elena Danti, Annachiara Magni (martedì 21 maggio, Gruppo teatrale “La Nobile Accademia del Sollazzo” del Liceo Artistico “Petrocchi” di ITTS “S. Fedi/E. Fermi”) e Dream on”, testo originale a cura degli studenti, regia Elisabetta Iozzelli (venerdì 31 maggio. “Compagnia dell'Incanto” del Liceo Statale “N. Forteguerri”, in collaborazione con Associazione Culturale Zona Teatro Libero).

I biglietti (euro 7,00) sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 e online su www.bigliettoveloce.it. La sera degli spettacoli direttamente al Piccolo Teatro Mauro Bolognini dalle ore 20.

 

IL PROGRAMMA 2024

Piccolo Teatro Mauro Bolognini | Pistoia

MERCOLEDÌ 8 MAGGIO, ore 21
Liceo Scientifico Paritario “Suore Mantellate” Pistoia

Gruppo teatrale “Le Martellate”
IN VERBO VERITAS?

liberamente tratto da Stato contro Nolan di Stefano Massini

adattamento e riduzione a cura di Sara Lenzi e Ida Leporatti

regia Sara Lenzi e Ida Leporatti

responsabile didattico Sara Lenzi

con Giovanni Biagi, Ludovica Bolognini, Edoardo Castellani, Siria Chiesa, Tommaso Ciolini, Chiara Cirasella, Edoardo Cirri, Matilde D’Auria, Arianne De La Cruz, Giulia Fabbri, Rosa Festini,

Giulia Lico, Marsilio Paolo Marsili, Niccolò Natali, Tommaso Nativi, Giulio Spiti

riprese foto e video Edoardo Giovannetti

Che cosa sono le parole? Semplici macchie d'inchiostro su un foglio di giornale o strumenti per descrivere la realtà? C'è un modo oggettivo per raccontare i fatti o spesso questi vengono distorti per scopi personali? Esistono davvero le fake news? Intorno a tali interrogativi ruota il processo a Herbert Nolan, direttore del giornale di una piccola città di provincia nell’America degli anni Sessanta, accusato di aver manipolato l’informazione per interessi privati, seminando paura proprio per mezzo delle parole. Un semplice caso di cronaca è stato usato – non riferito, non raccontato, ma usato – affinché il terrore dilagasse ovunque, ma dove sta il confine fra l’informazione libera e il controllo di chi legge? Il gruppo teatrale “Le Martellate”, portando in scena lo spettacolo In verbo veritas?, liberamente tratto da Stato contro Nolan di Stefano Massini, ci induce a riflettere sul potere delle parole: giudici, avvocati, imputato e testimoni ci coinvolgono in un’appassionante e appassionata ricerca della verità. Ma esiste la verità?

MARTEDÌ 21 MAGGIO, ore 21

Liceo Artistico “P. Petrocchi” Quarrata
Gruppo teatrale “La Nobile Accademia del Sollazzo”

IL FAZZOLETTO ROSSO

testo a cura di Daniele Rossi

regia e responsabili didattici Daniele Rossi, Laura Ferro,

Elena Danti, Annachiara Magni

con Emil Mirante, Jacopo Gestri, Matilde Signorini, Maddalena Brunelli, Rachele Salvadori, Gianmarco Forciniti, Rachele Tuci, Federico Tesi, Giulia Pratesi, Sara Guerrisi, 

Martina Masi, Salvatore Astorino, Dylan Simoni, Enrico Suppa (ex studente)

e con Daniele Rossi e Elena Danti (docenti)

Lorenzo Rossini (in regia)

Chiara Pratesi (aiuto dietro le quinte)

Signore e signori cosa sono quelle facce brillanti? Cosa sono quelle espressioni felici!? Abbiamo delle responsabilità, stiamo per celebrare un funerale e, tutti insieme, dobbiamo cercare di superare questa giornata nella maniera più dignitosa possibile. Di fronte alla morte di una persona cara non possiamo cadere nel ridicolo, non dobbiamo inciampare in momenti bizzarri, il buon gusto ci impone un decoro conforme alla nostra amata società. Dunque accorrete numerosi e mi raccomando: sono graditi (anzi, obbligatori) l’abito nero e la faccia contrita. Ci abbracceremo, diremo qualche parola di conforto e le lacrime solcheranno i nostri volti. Lacrime di gioia? Di commozione? L’importante è avere accanto a noi qualcuno che, con delicatezza, possa porgerci, per asciugarle, un fazzoletto. Un fazzoletto rosso.

 

VENERDÌ 31 MAGGIO, ore 21

Liceo Statale “N. Forteguerri” Pistoia

Compagnia dell'Incanto”

in collaborazione con Associazione Culturale Zona Teatro Libero Pistoia

DREAM ON

testo originale a cura degli studenti

regia e responsabile didattico:  Elisabetta Iozzelli

con Tea Allori, Matilde Baldi, Marta Bandinelli, Bianca Biagini, Mattia Biancalani, Vittoria Bianchi, Elia Bigheretti, Sofia Casadei, Marzia Civinini, Ginevra Colombini, Eleonora Diddi, Sara Fondi, Asia Frati, Roberto Frau, Leonardo Gelli, Lavinia Giovannoni, Gjesika Kola, Pietro Leporatti, Diletta Lolli, Emily Loriga, Emma Martini, Maria Mazzanti, Carlotta Monti, Cristina Nicolae, Giulia Pagnini, Vittorio Parlanti, Chiara Piccione, Silvia Rinaldi, Vanessa Santoro, Alessandro Semitaio, Giovanna Terzani, Alice Tesi, Henri Trebbi, Virginia Tuci, Noemi Vinchesi

tecnici audio-video Giacomo Bardi, Pino Capozza, Giovanni Venturi (Associazione Culturale Zona Teatro Libero di Pistoia)

La vicenda si apre durante una sera tempestosa, con la discussione tra Morfeo e Thanatos, rispettivamente dèi del sonno e della morte. Thanatos accusa Morfeo di ingannare gli uomini coi sogni per distrarli dalla loro insensata esistenza, questi gli risponde che è proprio grazie ai sogni che le persone possono andare avanti nella loro vita. Durante la discussione, i due danno vita, per errore, ad uno spaventapasseri, che si ritrova inizialmente intrappolato nel loro diverbio ma che, in seguito, ne risulterà l’elemento chiave di comprensione in quanto in lui si fondono i due poli di Thanatos e Morfeo: la vitalità del sogno infusa in un essere inanimato. L’opera è il frutto delle riflessioni degli studenti sul tema del sogno, legato alla volontà di realizzare i loro desideri e al tentativo di superare le loro paure.

 

Redazione

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